Mezzo di comunicazione di massa

La locuzione mezzo di comunicazione di massa fu coniata insieme all’espressione «comunicazione di massa» nella prima metà del XX secolo in ambito anglosassone. Secondo la definizione di McQuail i “mezzi di comunicazione di massa”, o “media di massa”, in inglese mass , sono mezzi progettati per mettere in atto forme di comunicazione «aperte, a distanza, con tante persone in un breve lasso di tempo». In altre parole la comunicazione di massa (quella classe dei fenomeni comunicativi che si basa sull’uso dei media) è costituita da organizzazioni complesse che hanno lo scopo di «produrre e diffondere messaggi indirizzati a pubblici molto ampi e inclusivi, comprendenti settori estremamente differenziati della popolazione».

Per più di quattro secoli l’unico vero medium di massa è stata la «parola stampata», grazie all’invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg (1456).

Agli inizi del XIX secolo lo sviluppo delle ferrovie, insieme ai progressi nella distribuzione delle reti elettriche, crearono le condizioni per la nascita del secondo mezzo di comunicazione di massa, un vero e proprio salto qualitativo nel mondo delle comunicazioni: il telegrafo.

A ciò seguirono con un crescendo sempre più rapido il telefono, la radio e la televisione. La nascita e l’apertura in senso commerciale delle reti telematiche, in particolare l’avvento di Internet, costituiscono al momento la tappa più recente di questo percorso. In virtù dei tratti peculiari che mostrano (peraltro non tutti in antitesi rispetto ai cosiddetti «media tradizionali»), ci si riferisce ai dispositivi basati sulle nuove tecnologie di comunicazione in rete con l’espressione «nuovi media».

Mass media (pronuncia inglese: [ˈmæs ˈmiːdiə]) è una locuzione mutuata dalla lingua inglese, dove nacque come unione di mass (in italiano “massa”, con media, plurale di medium, di origine latina (traducibile con “mezzo [di comunicazione]”). Sia medium che media pertanto sono voci di ritorno, ragion per cui in italiano vengono pronunciati sia /ˈmidjum, ˈmidja/ (più simile all’inglese) sia /ˈmɛdjum, ˈmɛdja/ (all’italiana). Medium fu scelto perché la lingua inglese non possiede un termine con il doppio significato di “mezzo” (come strumento) e “qualcosa che sta a metà tra due poli” (cioè tra l’emittente di un messaggio e il destinatario).

Il termine mass media è usato solitamente al plurale sia in italiano sia in inglese, dove il singolare mass medium è adoperato raramente e pressoché solo nella letteratura scientifica; occasionalmente si incontra in italiano medium di massa al singolare.

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