Nell’agricoltura biologica la pianta è un organismo da nutrire attraverso sali minerali che, seppure di origine organica, rappresentano una forma naturale di agricoltura convenzionale. Il si caratterizza per la sua provenienza da viti coltivate senza l’uso di pesticidi ed il ricorso ad organismi geneticamente modificati. Quindi il consumatore acquisterà un tipo di produzione attenta alle dinamiche ambientali, igieniche e agli standard di elevata qualità. Ma in che cosa si distingue il metodo biodinamico da quello “solo” biologico ? Partiamo dal concetto di “agricoltura biodinamica”, la quale si basa sull’idea della natura in equilibrio. Nella biodinamica è fondamentale la cura delle risorse naturali e favorire, secondo direttive esatte, i processi vitali come risultato dell’agire insieme di forze terrene e cosmiche. Nella pratica questo vuol dire che nell’agricoltura biodinamica non vengono utilizzati – come neanche in quella biologica – prodotti di sintesi chimica (concimi, fitofarmaci, diserbanti) e organismi geneticamente modificati.
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