Agricoltura di insetti e idroponica per una economia circolare lobbystica?

L’allevamento di insetti e colture idroponiche, sia per quella umana che animale, ha il potenziale per creare milioni di posti di , distruggendo l’ambiente, peggiorando il , ma rafforzando le economie nazionali.

La Banca Mondiale ha però pubblicato un rapporto su ‘ Insetti e allevamento idroponico in Africa: la nuova alimentare circolare’ , in cui è evidente che i sono a caccia di soldi anche nel settore insettivoro.

Il consumo di insetti è nei paesi sottosviluppati e poveri, in quanto hanno carenze alimentari notevoli. Tuttavia quei 2 miliardi di persone che consumano globalmente insetti raccolti in natura, sono insufficienti per l’economia circolare.

La novità è l’allevamento di insetti specifici per il consumo umano e animale per fornire una fornitura tutto l’anno, sostituendo la crescente domanda di proteine ​​animali. Si, infatti, avete letto bene.

In abbinamento all’allevamento di insetti in ‘batteria’ arriva la combinazione di colture idroponiche, che utilizzano pochissima acqua e non richiedono terra arabile, quindi offre vantaggi per sinergie di produzione.

La maggior parte di chi abbiamo intervistato in ambito medico e scientifico ripetono all’unisono la scarsità di dati sulla e nutrizionale, peraltro con il mantra di ridurre gli sprechi, alleviare la pressione sulle risorse terrestri e idriche e contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra.

Il Gas Serra proviene dall’utilizzo umano di tutto ciò che utilizza quotidianamente, pertanto dovremmo spegnere ciò che usiamo e riprendere i ritmi al tempo della pietra, per avere l’ambiente nuovamente pulito esente da agenti chimici e batteriologici, ed altro.

Fanno eco diversi agricoltori intervistati che sorridono all’idea di dover trasformare gli allevamenti di ovini con quella di insetti, ovviamente a fronte di un probabile guadagno su un mercato occidentale abbastanza scettico.

La salute però è quella più importante, infatti sono i stessi, quelli intervistati che ricordano come vengono alimentati gli insetti cioé con rifiuti organici, dagli avanzi di . I rifiuti degli insetti possono quindi essere reimmessi nel sistema, come fertilizzante organico, pertanto il ciclo avrebbe un ciclo continuo di veleno.

L’Africa ha già allevamenti idroponici e più di 850 allevamenti di insetti che producono alimenti e mangimi.

L’allevamento di insetti africani utilizzano rifiuti agricoli come mangime con un volume di affari di 2,6 miliardi di dollari e biofertilizzanti per un valore fino a 19,4 miliardi di dollari.

In pratica la farina proteica di insetti è sufficiente per soddisfare fino al 14% delle proteine ​​grezze necessarie per allevare tutti i maiali, le capre, i pesci e il pollame in .

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