Alimenti confezionati, I pericoli per la salute
Alimenti confezionati, I pericoli per la salute

Alimenti confezionati, I pericoli per la salute

Gli alimenti confezionati potrebbero essere la causa di alcune tra le più comuni malattie croniche, creano veri e propri scompensi, capaci di distruggere l’equilibrio della nostra flora intestinale. Essi sono spesso contengono glutammato monopodico, lo sciroppo di glucosio-fruttosio, correlati con l’obesità. Non solo. I carboidrati raffinati generano un innalzamento immediato della glicemia, a cui potrebbero seguire scompensi nell’organismo, come l’insulino-resistenza.

I processi industriali che portano alla produzione dei cibi confezionati annullano quindi alcuni componenti degli alimenti, necessari per favorire il senso di sazietà.

Le carni, il pesce, gli alimenti in genere conservati in scatola sono cancerogene; alcuni di questi prodotti contengono nitrati che sono delle sostanze associate al rischio cancro.

Il processo di realizzazione dei cibi in scatola riduce il loro valore nutrizionale e può aumentare il rischio di esposizione al BPA e al nichel (a seconda della composizione dei contenitori).

I cibi in scatola, che siano acidi, salati e/o grassi, facilitano il rilascio della sostanza BPA (Bisfenolo A) dal contenitore al contenuto.

Le bibite gassate potrebbero contenere tracce di bisfenolo A proveniente dalle bottiglie di o dalle lattine (per esempio birra e prodotti stimolanti come la RedBull, la Coca Cola, ecc.).

Il problema del Bpa che potrebbe essere contenuto nelle lattine non riguarda soltanto le bibite gassate, ma anche le confezioni degli alimenti conservati, come passata di pomodoro, mais e legumi in scatola.

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