Ciclismo, E’ arrivato l’Inverno. Pioggia, neve, freddo…quale casco ?

L’arrivo dell’Inverno porta anche la sostituzione dell’abbigliamento e c’è chi pensa anche al casco, poiché quello più aperto è da indossare in estate. Per chi non vuole però spendere soldi in un casco nuovo può optare in una soluzione differente. Si tratta del copricasco, noi abbiamo testato quello della GiST.

Prima di tutto il copricasco va inserito quando si ha una tale che la testa non sudi troppo, altrimenti si fa la saponata. Ma quale temperatura è la più idonea ? Dipende, come sempre, dal proprio fisico, cioè sino a quanto si resiste al freddo in testa.

Noi consigliamo un 0-10 gradi, ma c’è chi lo indossa sino a 13-15 gradi (secondo noi la saponata è garantita).

Per quante concerne la pioggia è utile sapere che dopo due ore la membrana inizia ad essere umida, ma ancora tiene. Poi dalla terza ora, il capo si bagna. Quindi portarsi dietro un sacchetto di in modo da inserirlo sopra la testa.

La misura è standard, però attenzione ai caschi con visiera in quanto non tutte le misure sono adatte.

Le cuciture sono ottime ed il prodotto si usura lentamente.

Per chi abita in e provincia, noi siamo andati ad acquistare il prodotto dal Bicisport Firenze.

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