L’arcivescovo Domenico Sorrentino, la cui diocesi di Assisi ospiterà Papa Francesco questo fine settimana, per un evento con 1.000 giovani, ha definito questa opportunità profetica.
I giovani, ha detto l’Arcivescovo, possono plasmare e rimodellare l’economia globale, se effettivamente volessero migliorare ciò che esiste oggi.
Assisi è una location che molti conoscono per la presenza del santo Francesco, per questo il Papa lo ha scelto, proprio come una luce nelle tenebre attuali.
L’economia di oggi non è più un dono, ma solo di interesse e profitto la cui umanità viene spogliata da interessi di mercato dimenticando i poveri se pur essi sono al centro di ogni affare per raccogliere denaro.
L’economia nel mondo ha molti problemi e non funziona per milioni di persone perché chi detiene il potere del denaro e dei mercati, pensa soltanto al proprio profitto, calpestando la dignità del prossimo senza alcuna pietà.
Il problema di questa
Due anni fa, Papa Francesco ha annunciato l’intenzione di recarsi ad Assisi per un grande evento chiamato “L’economia di Francesco”, che avrebbe caratterizzato giovani economisti, imprenditori e produttori di cambiamenti di tutto il mondo per discutere della formazione di un’economia più equa e fraterna.
Quel raduno è stato rinviato a causa della pandemia di coronavirus, costringendo i partecipanti a condurre discussioni e sessioni di
Papa Francesco firmerà simbolicamente un patto con i giovani partecipanti all’evento, per la formazione di una nuova economia più giusta.

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