La presente comunicazione urgente per tutti gli utenti, collaboratori, corrispondenti, italiani, che hanno installato sul proprio telefono la App Intesa San Paolo Mobile; fate molta attenzione se avete ricevuto un messaggio che utilizza le medesime credenziali del Gruppo ISP (Intesa San Paolo) e comunica il seguente messaggio via SMS:
Gentile Cliente,
la informiamo che è stato rilevato un accesso anomalo al suo conto.
Verifica Ora…https://www.portale-isp.com
Intesa San Paolo.
Ovviamente NON cliccate su quel link. Se lo fate viene fuori questa schermata:
A seguire vi chiedono codice utente, PIN e nr di telefono.
Noi abbiamo fatto una prova con codici del tutto errati e siamo stati contattati, al nr di telefono cellulare fornito, da un tizio che si è palesato come un operatore del ‘Centro Anti-frode dell’Intesa San Paolo’ il quale ha detto, in modo perentorio, che i codici erano errati e perché lo avevamo fatto…ed ha poi chiesto, per sbloccare la APP, i codici esatti!
NESSUN operatore della banca è autorizzato a chiedere i vostri codici. Non date MAI ivostri codici a NESSUNO!!!
Pertanto chi ha telefonato è un truffatore.
Il numero di telefono dal quale è arrivata la comunicazione del truffatore è il seguente: 01119118042 (dall’Italia). Se provate a telefonare risponde una segreteria telefonica o se vi risponde qualcuno è il TRUFFATORE in persona!!!
Nel 2018 lo studio legale Palmigiano, specializzato in diritto bancario, ha ottenuto un provvedimento di fronte alla Corte di Cassazione (ordinanza 9158/18) che ha creato un precedente importante in materia di phishing, ed è stato utile per ottenere ulteriori sentenze positive in vicende simili.
“è ragionevole ricondurre nell’area del rischio professionale del prestatore dei servizi di pagamento, con appropriate misure, verificare la riconducibilità delle operazioni alla volontà del cliente”.
Nel frattempo ? Se hai subito la truffa da parte di un e-commerce o sei caduto nella trappola del phishing della banca o altro operatore, indipendentemente dal numero verde, è importantissimo che si va sul sito della Polizia Postale e compilare il modulo di denuncia online.
In questo modo la Polizia Postale potrà indagare a fondo sulla vicenda, impedire che si ripeta ed avviare le pratiche per rimborsarti il denaro perduto, a meno che di questo non possa occuparsi la tua banca.
Però non fermarti qui: questa denuncia non sostituisce quella fisica, ma rappresenta solo il primo passo della vera e propria denuncia per reati telematici (da presentare ai Carabinieri).
Rivolgiti poi ai carabinieri. Stampa il modulo e presentati da loro fornendo tutti i dettagli che potrebbero aiutarli a svolgere le opportune indagini.
Con la denuncia on line alla polizia postale e quella dei carabinieri vai in banca e chiedi di bloccare il conto, se non sei riuscito a farlo on line.