Il rapporto della BECA, “Rafforzare l’Europa nella lotta contro il cancro”, comprendeva diverse misure progettate per ridurre il consumo dannoso di alcol di almeno il 10% entro il 2025.
Il rapporto originale ha definito qualsiasi forma di consumo di alcol come un fattore di rischio per una serie di tumori e malattie croniche, insieme a tabacco, cattiva alimentazione, un elevato indice di massa corporea, uno stile di vita sedentario e l’inquinamento ambientale.
Il reclamo si basa su uno Studio del 2016 pubblicato sul Cancer Epidemiol, che ha affermato che, in tutta
I membri del Parlamento europeo (deputati al Parlamento europeo) hanno da recente appoggiato degli emendamenti ed una serie di raccomandazioni, avanzate dal comitato speciale sul cancro al battito (BECA). La proposta di avvertenze sanitarie sulle etichette dei vini e delle
“Siamo riusciti a sbarazzarci della raccomandazione insensata di mettere avvertimenti sanitari sulle bottiglie di
“Al contrario, chiediamo sistemi di etichettatura più trasparenti per le bevande alcoliche, che forniscano ai consumatori informazioni sul bere moderato e responsabile“, hanno affermato in una nota congiunta.
Il Parlamento europeo ha inoltre respinto la teoria secondo cui “non esiste un livello sicuro” del consumo di alcol nella prevenzione del cancro.
Jorgen Friedman