[Tecnica] Biomeccanica: Altezza e arretramento sella

L’altezza della sella ed il suo arretramento sono due valori molto importanti per posizionarsi correttamente in bicicletta, e sono vincolati tra loro da una strettissima relazione: è impossibile apportare anche una pur minima modifica all’una senza di conseguenza modificare l’altro.

La teoria dice che sia l’altezza che l’arretramento della sella devono permettere alla gamba di erogare la massima potenza possibile in fase di spinta, ma nel contempo permettere il recupero del pedale senza dispendio di , la classica pedalata rotonda.

La sella non deve essere troppo bassa, perché la gamba non deve avere difficoltà a superare il punto morto superiore (PMS) e non deve essere troppo alta perché la muscolatura della gamba deve essere in grado di prepararsi ad effettuare in modo ottimale la fase di spinta;per cui con pedivella al punto morto inferiore (PMI) la gamba non deve risultare completamente distesa, ma essere leggermente flessa (esistono degli studi scientifici sul valore ottimale dell’angolo corretto tra femore e tibia).

La sella poi non deve essere troppo arretrata ne troppo avanzata, perché con pedivella orizzontale in avanti la gamba deve essere in grado di scaricare tutta la sua forza sul pedale in modo da evitare ogni dispersione di potenza , ma anche premettere una certa fluidità di movimento nell’intero ciclo della pedalata.

Fonte: documento PDF

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