[TEST] Cannondale Prophet 1000
[TEST] Cannondale Prophet 1000

[TEST] Cannondale Prophet 1000

I tecnici Cannondale hanno concepito una sospensione posteriore con un diagramma regressivo mediante un´ammortizzatore che, per la Prophet 1000, é stato scelto un Manitou Swinger 3way air SPV, con regolazione del precarico, del freno di ritorno e della pressione della camera SPV.

La sospensione anteriore è la Lefty, in versione Evolve SPV con ben 140mm di escursione. La teconologia SPV [Stable Platform Valve] fornisce un´effetto smorzante del dondolio dovuto alla pedalata. La valvola funziona sul principio dell´aumento della pressione interna dell´olio, il quale va a regolarne il flusso durante la compressione. Con poca pressione, si avrà una grande sensibilità dell´ammortizzatore ai piccoli urti, e una minor effetto smorzante dell´effetto “pogo” (dondolio). Con più pressione, si avrà una minor sensibilità agli urti (ammortizzamento più “secco” degli urti) e una quasi insensibilità all´effetto “pogo”. Le regolazioni vanno eseguite con attenzione.

La Prophet 1000 monta la seguente componentistica di serie:
– freni magura Luise, i quali nonostante le apparenze XC (disco da 160mm di diametro) si sono modulabili e potenti.
– trasmissione SRAM X-9 X-7 é precisa, morbida, (per me affidabile).

Dopo la premessa tecnica ecco una piccola prova su strada: Il manubrio è in stile cross country più che da freerider.

La posizione è rialzata ed il corpo rimane un pò piegato sul davanti ma si trova la propria impostazione (cambio di manopole, canotto sella e manubrio).

La nuova prophet può essere settata in due differenti geometrie di angolo sterzo (67.5° o 69°), cioé XCountry o FreeRide con la possibilità di regolazione in due posizione dell´attacco manubrio (+/- 5°).

Il telaio è nella tradizione Cannondale, cioè con saldature a scomparsa.

Le tubazioni sono a sezione variabile in allumino Alcalite 6061 T6. Il triangolo principale ricalca la forma dei vecchi telai “killer V”, i quali erano formati da due triangoli sovrapposti.

Il tubo diagonale, a sezione tonda, é ovalizzato nella zona dell´infulcro del forcellone e del movimento centrale.

Il forcellone , é lavorato in CNC da cui parte tutta la costruzione del forcellone.

L´elemento centrale, sui cui é posizionato il fulcro, é stato ricavato da un blocco pressofuso in aluminio e, quindi, scavato internamente ed esternamente per alleggerirlo nei punti necessari. All´interno si presenta cavo. La posizione del fulcro dell´ammortizzare, é situata in posizione avanzata ed allineanta alla linea di catena della corona da 32 denti.

Le sospensioni vanno sapute regolare per evitare la totale inefficacia del sistema SPV.

CONCLUSIONI
Inizialmente ero piuttosto scettico sulla Prophet…ebbene…la sospensione lavora in maniera ottimale, in qualsiasi situazione…anche per il pavé cittadino…La bici corre veloce e stabile, anche se in alcuni casi, forse duvuto alla sezione delle gomme (Hutchinsons Spider 2.1″), ho avuto la netta sensazione di un certa instabilità nelle curve più veloci. La misura dell´interasse e la geometria dello sterzo (69° in configurazione XC), fanno della Prophet una bici maneggevole e stabile, sia nel “ripido” che nello “stretto”. La Lefty é stabile e la progressione della MAX 140 Evolve SPV é ancora meglio della “vecchia” TPC+ . La sospensione posteriore copia veramente tutto, garantendo il grip necessario.

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