Le principali zone vitivinicole d’oltralpe – dalla Borgogna alla Champagne – stanno avendo difficoltà a imbottigliare i propri vini. Il problema della carenza è il vetro a causa dei rincari sui costi dell’energia e delle materie prime.
Quanto sopra si ripercuote soprattutto sui piccoli produttori del pregiato champagne, che in vari paesi, quali Francia, Italia, Spagna e
Le vetrerie europee in pratica non riescono a soddisfare la domanda, in particolare modo, come dice un rappresentante di Federvini la questione è sulle qualità destinate a vetrerie speciali come le bottiglie di champagne.
I costi riguardano anche i tappi, le etichette, i cartoni, le capsule e le gabbiette.
Nell’imbottigliamento sia la Francia sia l’Italia hanno già dall’anno scorso diminuito l’imbottigliamento per rimanere sul mercato alla vendemmia 2022, osservando con attenzione i vini europei e quelli esteri che hanno approvvigionamenti più fluidi.