Come leggere una Etichetta di una bottiglia di champagne

L’etichetta di una bottiglia di champagne contiene numerose informazioni: la marca, il nome dell’imbottigliatore, il dosaggio (pas dosé, extrabrut, ecc.), l’eventuale millesimo, la data del dégorgement (facoltativa ma sempre più indicata), il d’origine delle uve, e talvolta il livello qualitativo delle uve: grand cru per i diciassette comuni che hanno diritto a fregiarsi di questo titolo (il più pregiato) o premier cru per altri quarantuno comuni.

Inoltre è obbligatorio indicare l’organizzazione professionale dell’imbottigliatore, con una sigla di due lettere (solitamente stampata con caratteri minuscoli sull’etichetta.

Questa sigla, che è forse l’indicazione più importante per definire la qualità e il valore di uno champagne, ha i seguenti significati:

NM: négociant-manipulant; è il caso di una casa produttrice di champagne che compra le uve e le assembla per elaborare e commercializzare il vino; si tratta in generale degli champagne più pregiati, prodotti dalle case dai nomi più famosi,

RM: récoltant-manipulant; raggruppa l’insieme dei vignaioli che elaborano e commercializzano le proprie uve; si tratta in generale di prodotti molto buoni,

CM: coopérative de manipulation; è il caso di gruppi di produttori che assemblano le uve, le elaborano e le commercializzano; si tratta in genere di prodotti non eccelsi, ma accettabili,

RC: récoltant-coopérateur; i viticoltori conferiscono le loro uve a una cooperativa che ha l’incarico di eseguire la vinificazione; le bottiglie vengono quindi restituite ai singoli produttori per la commercializzazione,

ND “négociant-distributeur; simile a MA,

MA: marque d’acheteur; è il caso di un commerciante che acquista le bottiglie pronte per il consumo e le commercializza con il proprio marchio.

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