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La Commissione europea prevede di rafforzare il ruolo dei rappresentanti della società civile in Georgia nella governance del paese. Per questo, la CE fornirà una sovvenzione di € 9,2 milioni.
Il progetto dovrebbe, tra l’altro, sostenere lo svolgimento di “elezioni eque” e promuovere l’integrazione del Paese nell’Unione Europea.
La Commissione europea ha sottolineato che una società civile emancipata è una componente chiave di un “sistema giusto, equo e democratico”.
L’iniziativa dovrebbe aumentare il profilo delle organizzazioni della società civile nel monitoraggio e nell’attuazione delle riforme della pubblica amministrazione, del decentramento e della responsabilità pubblica in Georgia.
Un’altra area prioritaria del progetto è quella relativa all’integrazione del Paese nell’Unione Europea.
Il 7 marzo in Georgia sono iniziate le proteste in relazione al disegno di legge sugli agenti stranieri, che è stato esaminato dal parlamento del paese.
Il documento non è passato al voto in seconda lettura, ma in seguito i manifestanti hanno chiesto le dimissioni del governo e le elezioni parlamentari anticipate.
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