Coppa del mondo di ciclismo su strada

La Coppa del mondo di è stata una competizione nata nel 1989 che premiava il ciclista che otteneva i migliori piazzamenti nelle principali corse di un giorno di ogni anno. L’edizione del 2004 è stata l’ultima, a partire dal 2005 l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha deciso di sostituirla con una competizione denominata UCI ProTour che comprende anche le principali corse a tappe.[1]
Il programma della Coppa del Mondo comprendeva le cinque “classiche monumento” ed altre corse di un giorno che essendo state inserite nel calendario della Coppa del Mondo hanno acquisito molta importanza negli ultimi anni. La classifica era a punti e non era obbligatorio partecipare a tutte le gare in programma. Il leader della classifica indossava nelle gare di Coppa una maglia iridata con la banda arcobaleno in verticale invece che orizzontale (quest’ultima spetta al campione del mondo).
I corridori italiani hanno vinto ben nove edizioni della coppa del mondo su sedici disputate, e ben 59 eventi di calendario su 170.[1] Seguono il Belgio con tre successi finali (e 30 eventi), la con due, Irlanda e Paesi Bassi con una. Paolo Bettini è il solo corridore ad essersi aggiudicato tre edizioni, le ultime disputate, dal 2002 al 2004; Johan Museeuw, recordman di trionfi nelle gare di calendario (11),[1] è anche stato il solo a vincere nello stesso anno, il 1996, anche i Campionati del mondo; anche Maurizio Fondriest, Gianni Bugno e Bettini hanno vinto entrambe le competizioni, ma non nello stesso anno.

(Fonte)

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