Coronavirus, Decisioni di politica monetaria

Nella riunione odierna il Consiglio direttivo ha deciso un pacchetto globale di misure di monetaria:

(1) Ulteriori operazioni di rifinanziamento a più lungo termine (LTRO) saranno condotte, temporaneamente, per fornire un sostegno immediato di liquidità al sistema finanziario dell’area dell’euro. Sebbene il Consiglio direttivo non rilevi segni significativi di tensioni nei mercati monetari o di carenza di liquidità nel sistema bancario, queste operazioni forniranno un efficace sostegno in caso di necessità. Saranno effettuati attraverso una procedura di gara a tasso fisso con assegnazione completa, con un tasso di interesse pari al tasso medio sulla struttura di deposito. Le LTRO forniranno liquidità a condizioni favorevoli per colmare il periodo fino all’operazione TLTRO III nel giugno 2020.

(2) In TLTRO III, verranno applicate condizioni notevolmente più favorevoli nel periodo da giugno 2020 a giugno 2021 a tutte le operazioni TLTRO III in sospeso nello stesso periodo. Queste operazioni sosterranno i prestiti bancari alle persone maggiormente colpite dalla diffusione del coronavirus, in particolare le piccole e medie imprese. Durante questo periodo, il tasso di interesse su queste operazioni TLTRO III sarà inferiore di 25 punti base al tasso medio applicato nelle principali operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema. Per le controparti che mantengono i loro livelli di offerta di credito, il tasso applicato in queste operazioni sarà inferiore e, nel periodo che termina nel giugno 2021, può essere inferiore di 25 punti base al di sotto del tasso di interesse medio sull’impianto di deposito. Inoltre,

(3) Una busta temporanea di acquisti netti aggiuntivi di € 120 miliardi verrà aggiunta fino alla fine dell’anno, garantendo un forte contributo da parte dei programmi di acquisto del settore privato. In combinazione con l’attuale programma di acquisto di attività (APP), ciò sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l’economia reale in tempi di maggiore incertezza.

Il Consiglio direttivo continua ad aspettarsi che gli acquisti netti di attivi continuino per il tempo necessario a rafforzare l’impatto accomodante dei suoi tassi ufficiali e a concludersi poco prima di iniziare ad aumentare i tassi di interesse chiave della BCE.

(4) Il tasso di interesse sulle principali operazioni di rifinanziamento e i tassi di interesse sui prestiti marginali e sui depositi rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, 0,25% e -0,50%. Il Consiglio direttivo si aspetta che i tassi di interesse chiave della BCE rimangano ai livelli attuali o inferiori fino a quando non ha visto le prospettive di convergere saldamente a un livello sufficientemente vicino, ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione, e tale convergenza è stata costantemente riflessa nelle dinamiche inflazionistiche sottostanti.

(5) I reinvestimenti dei pagamenti principali da titoli in scadenza acquistati nell’ambito dell’APP continueranno, per intero, per un lungo periodo di tempo oltre la data in cui il Consiglio direttivo inizia ad aumentare i tassi di interesse chiave della BCE, e comunque fino a necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.

Ulteriori dettagli sui termini precisi delle nuove operazioni saranno pubblicati in comunicati stampa dedicati questo pomeriggio alle 15:30 CET.

Il presidente della BCE commenterà le considerazioni alla base di tali decisioni in una conferenza stampa che inizierà oggi alle 14:30 CET.

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