Design, Progettazione di automobili

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<![CDATA[[caption id="attachment_58919" align="aligncenter" width="700"] Mercedes-Benz Vision Golf Cart; Mercedes-Benz designt visionäres Golf Cart[/caption] La progettazione di automobili, conosciuta anche con il termine anglosassone automotive design, è la branca del disegno industriale che si occupa della progettazione di veicoli nel senso più esteso del termine (automobili, motocicli, bus, camion ecc.). Nasce come un’attività artigianale, legata all’origine della diffusione dell’automobile, che, dalle officine dei “carrozzieri” (molti dei quali poi divenuti famosi) si è trasferita a poco a poco in centri specializzati di progettazione con la finalità di creare l’immagine del veicolo e la sua identità, coniugando i moltissimi input tecnici e stilistici che concorrono alla definizione del veicolo. Oggi la progettazione di autovetture è una categoria specializzata del disegno industriale che comprende molte categorie di professioni negli ambiti della ergonomia ed ergotecnica, dell’ingegneria, della meccanica, dell’elettronica, dell’aerodinamica nonché dello stile propriamente detto.I luoghi in cui questa attività si svolge sono i centri stile. I centri stile possono essere autonomi oppure gestiti direttamente dalle case produttrici ed in questo caso vengono definiti interni. Generalmente il disegno di automobili ha bisogno di edifici di grandi dimensioni in cui poter effettuare prove, costruire prototipi in un protetto e sicuro. Fondamentale nello sviluppo di un progetto destinato alla produzione in grande serie è mantenere la segretezza dello stesso. Il fine di questi centri è quello di consentire lo sviluppo del prototipo e fornire alle linee di produzione il progetto esecutivo del nuovo modello. È spesso presente, nei centri stile interni, un archivio di forme e stilemi per la conservazione e lo studio della memoria visuale di una marca necessaria al fine di mantenerne l’identità e la sua specificità. Ciò è ancor più importante nei tempi attuali della produzione industriale in cui la componentistica interna dei veicoli è sempre più simile perché soggetta a norme di sicurezza che ne regolamentano fortemente le caratteristiche. Si assiste nell’era contemporanea alla proliferazione dei centri stile ed al loro sdoppiamento in più sedi diverse allo scopo di poter formulare un maggior numero di proposte stilisticamente differenti ed originali. Sono molto noti i nomi di grandi carrozzieri e designer che hanno seguito l’evoluzione della professione di designer; per esempio, in Italia: Bertone, Pininfarina, Zagato, Giugiaro, Touring. Si tratta spesso di aziende moderne ad elevata che conservano però il nome del loro illustre fondatore. Le patrie storiche del disegno automobilistico sono: l’Italia, l’Inghilterra, gli Stati Uniti e la , verso gli anni novanta a questi paesi si aggiungono gli importanti contributi del designo giapponese; ai giorni nostri il concetto di disegno automobilistico è internazionalmente diffuso. Nel passato si sono occupati di design automobilistico anche personalità esterne al mondo della produzione come ad esempio i grandi architetti Le Corbusier e Frank Lloyd Wright nonché figure di artisti e scultori, soprattutto negli anni sessanta. Il designer che si occupa di progettazione di veicoli si trova oggi ad utilizzare con grande profitto i software più avanzati di modellazione tridimensionale che, abbinati a sistemi di visualizzazione a grande formato, permettono di interagire con il modello con un realismo molto convincente ed utile. Sono presenti inoltre le grandi fresatrici a controllo numerico al fine di creare modelli in scala oppure 1 ad 1 in modo da poter percepire direttamente l’impatto visivo che avrà il futuro modello di veicolo. (Wikipedia)]]>

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