La giocatrice di scacchi iraniana Sara Khadem ha infranto il rigoroso codice di abbigliamento del suo paese, per competere in un torneo internazionale senza hijab.
Khadem noto anche come Sarasadat Khademalsharieh, ha gareggiato ai Campionati FIDE World Rapid e Blitz Chess Championships ad Almaty , Kazakistan.
È avvenuto quando manifestazioni antigovernative e proteste in tutto il mondo sono state scatenate dalla
La signorina Amini è morta durante la detenzione della polizia dopo essere stata arrestata a Teheran dalla cosiddetta polizia morale, per presunta violazione del rigoroso codice di abbigliamento femminile della Repubblica islamica indossando un hijab troppo largo
I notiziari iraniani Khabarvarzeshi ed Etemad hanno dichiarato lunedì nei servizi che la signorina Khadem stava giocando a scacchi senza il velo obbligatorio, secondo i rigidi codici di abbigliamento dell’Iran.
Le foto pubblicate dai
Khadem,
Dalla rivoluzione islamica del 1979, l’Iran ha imposto alle donne di indossare l’hijab nei luoghi pubblici.
Nel 2017 la signora Dorsa Derakhshani è stata bandita dalla squadra nazionale di scacchi iraniana per aver giocato senza indossare il velo, quindi ha cambiato alleanza con gli Stati Uniti.
Il mese scorso l’Iran ha condannato a morte un manifestante antigovernativo ed altri cinque a pene detentive, secondo quanto riferito dai media statali.
Si pensa che la sentenza segnerà la prima condanna a morte nei processi di coloro che sono stati arrestati per aver partecipato alle proteste che hanno travolto l’Iran nelle ultime settimane.
In tutto il mondo viene chiesto la fine di questo governo.