Ecdotica

L’ecdotica o “critica testuale” è l’analisi del testo per identificare la sua provenienza o per ricostruire la sua storia. Si basa sul fatto che errori sono inevitabilmente introdotti nel testo mentre generazioni di scribi riproducono l’uno i manoscritti dell’altro. Gli errori tendono a formare “famiglie” di manoscritti: lo scriba A introduce errori che non sono presenti nel manoscritto dello scriba B, e col tempo le “famiglie” dei testi che discendono da A e B divergono sempre di più mano a mano che altri errori sono introdotti da scribi successivi. L’ecdotica studia le differenze tra queste famiglie per mettere insieme una buona ricostruzione dell’originale; più copie sono sopravvissute, maggiore è l’accuratezza con la quale si possono dedurre informazioni sul testo originale e sulle famiglie che ne discendono.
L’ecdotica è una disciplina rigorosamente obbiettiva che usa diverse metodi specialistici, tra cui l’eclettismo, la stemmatica e la cladistica; per scegliere tra diverse “lezioni” (varianti) nei manoscritti, sono stati introdotti diversi principi, tra cui il Lectio difficilior potior, «la lezione più difficile è quella da preferire». Cionondimento, rimangono forti elementi di soggettività, aree in cui lo studioso deve scegliere la propria lezione sulla base del suo giudizio o del buon senso; ad esempio, Amos 6.12 dice «Si ara forse con i buoi?», con la risposta che dovrebbe essere “sì” ma che dal contesto deve essere “no”: allora la lezione che si dà normalmente è quella emendata «Si ara forse il mare con i buoi?». Tale emendamento si basa sul testo considerato corrotto, ma non di meno è una questione di scelta.

fonte: Wikipedia

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