[Riceviamo e pubblichiamo] Numerosi colleghi italiani reporter hanno comunicato che, in questi giorni, a seguito di aver pubblicato la notizia sugli americani indagati dopo l’omicidio del Carabiniere, nel
Altri colleghi, invece, hanno avuto l’account chiuso ed altri bloccato con scritto che le loro opinioni andavano a contrasto con la policy del social.
In tale social esistono gruppi di vario genere e tipologia, in qualunque settore, compreso quelli di cui molti aborrano e ritengono deplorevoli.
Questo gravissimo atto intimidatorio verso l’opinione , in questo caso di giornalisti italiani, si può inquadrare nella alienazione della libertà di parola e pensiero.
La situazione è stata presa in seria considerazione e verranno intraprese azioni legali contro Facebook, nel suo paese d’origine.
Reporters Freelance