FITOTERAPIA: ASTENIA E AFFATICAMENTO

L’inverno ci ha messo a dura prova: freddo, sbalzi di , contatto con agenti patogeni,

Clicca su + per scegliere altri social non elencati...

L’inverno ci ha messo a dura prova: freddo, sbalzi di , contatto con agenti patogeni, intensa attività fisica e mentale, periodi di malattia hanno indebolito il nostro organismo che, nel lasciarsi alle spalle la stagione fredda, si sente stanco e debilitato. Spesso può essere necessario l’aiuto fitoterapico di un integratore naturale per superare momenti di astenia, stanchezza e affaticamento psicofisico che, in genere, si presentano, specie in bambini e anziani, in concomitanza dei cambi di stagione, quando l’equilibrio globale dell’individuo risente dei mutamenti legati all’ambiente esterno e, sovente, è soggetto a stati di inappetenza che contribuiscono ulteriormente al depauperamento energetico.

Il mondo della fitoterapia ci mette a disposizione molti aiuti per ristabilire lo stato di benessere nelle situazioni di compromissione fisica e mentale.

Alleati naturali al cento per cento

L’eleuterococco(1)
è una pianta ad azione adattogena completa, in grado di aumentare la resistenza dell’organismo di fronte agli agenti lesivi siano essi chimici, fisici, meccanici, farmacologici o biologici. Questa pianta contiene una serie di sostanze energizzanti, in virtù delle quali viene spesso utilizzata per migliorare la resistenza fisica alla fatica e le prestazioni atletiche nello sport.
Tra gli effetti dell’eleuterococco ricordiamo, inoltre, quello tonico rinvigorente che risulta utile nei momenti di astenia e affaticamento psicofisico, nella convalescenza, nell’esaurimento psicofisico e in tutti quei periodi di ridotta capacità di rendimento, di concentrazione e di attenzione.

Il mirtillo nero(2), in virtù delle antocianine in esso contenute, svolge un’importante azione antiossidante, antiradicalica e capillaro protettiva e potenzia le barriere difensive della mucosa gastroenterica.

La pappa reale(3), prodotta dalla secrezione delle ghiandole ipofaringee e mascellari delle api operaie, è uno degli alimenti più completi presenti in natura. Particolarmente indicata nelle situazioni di , affaticamento psicofisico e debilitazione, favorisce il riequilibrio del sistema endocrino, stimola l’organismo specialmente nei soggetti ipotonici, è un adiuvante nella cura delle anemie, permette di compensare eventuali carenze alimentari e agisce da regolatore naturale dell’appettito nei casi di inappetenza.

Infine, le vitamine del gruppo B(4) sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e coinvolte in moltissime reazioni enzimatiche cellulari.
Queste sostanze rientrano nella categoria dei coenzimi e sono indispensabili in numerosi processi metabolico fisiologici, come la conversione dei carboidrati in glucosio, il metabolismo dei grassi e delle proteine, la sintesi delle immunoglobine e la maturazione degli eritrociti.
Il complesso vitaminico B è pertanto un supporto efficace per superare tutti gli stati di debilitazione generale o secondaria a stati patologici, affaticamento psicofisico o convalescenze e nelle ipotonie muscolari.

Bibliografia
1) Monograph. Eleuterococcus Senticosus. Altern Med Rev 11(2): 151:155,2006.
2)Joseph JA et al. Reversals of age-related declines in neuronal signal trasdution, cognitive and motor behavioral deficits with blueberry, spinach or strawberry dietary supplementation. J.Neurosci 19(18):8114-8121,1999.
3)Morris DH, Stare FJ. Un proven diet therapies in the treatment of the chronic fatigue syndrome. Arch Fam Med 2 (2): 181-186,1993.
4)Montgomery R. et al. Biochimica. Aspetti medico biologici. Edi-Ermes, Milano, 1998.

Fonte

Clicca su + per scegliere altri social non elencati...