I pesticidi moderni danneggiano il cervello delle api

La sfida di permettere alle persone di camminare avanti e indietro in linea retta non è solo usata dalla polizia per verificare se i conducenti sono intossicati: è anche usata dai neurologi per diagnosticare disturbi neurologici come l’atassia, dove parti del cervello che coordinano il movimento sono compromesse.

Ora, i ricercatori usano una versione di insetto di questa sfida per dimostrare per la prima volta che i pesticidi moderni danneggiano il sistema nervoso delle api in modo che diventi difficile per loro camminare in linea retta. I risultati sono pubblicati in Frontiere nella degli insetti.

I risultati si aggiungono a ciò che hanno l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura e l’Organizzazione mondiale della sanità chiamato il “corpo di prove in rapida crescita [che] suggerisce fortemente che i livelli esistenti di contaminazione ambientale [da pesticidi neonicotinoidi] stanno causando effetti avversi su larga scala sulle api e su altri insetti benefici”.

Gli insetti hanno un’innata “risposta optomotoria”, che consente loro di orientarsi di nuovo su una traiettoria diritta quando minacciano di evitare il percorso mentre camminano o volano. Parkinson e colleghi hanno sfidato la risposta dell’optomotore di camminare sulle api da miele per rispondere in modo accurato e tempestivo ai video di barre verticali che si spostavano da sinistra a destra, o viceversa, attraverso due schermi di fronte a loro.

Questo “ingannare” l’ape nel presumere che sia stata improvvisamente spazzata via dal corso e che debba eseguire una svolta correttiva per tornare su un sentiero rettilineo.

Una sana risposta dell’optomotore istruirà quindi il sistema motorio dell’ape a orientarsi indietro verso una linea retta illusoria, a metà strada tra il flusso ottico da destra e sinistra.

Fonte
Frontiers

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