Idrogeno, Un futuro sistema energetico

L’idrogeno svolgerà un ruolo indispensabile in un futuro sistema energetico privo di emissioni di carbonio, secondo quasi tutti coloro che si occupano della questione. Ma gli scenari che mostrano la sua quota di finale nel 2050 variano considerevolmente.

L’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) ha comunicato un 12%, mentre secondo il Consiglio sull’idrogeno con sede a è del 18%, però l’obiettivo annunciato dall’UE è del 24%.

Qualunque sia il risultato finale, gli osservatori del settore ora concordano ampiamente sul fatto che ci sono due regni in cui i costi devono scendere per far avanzare l’idrogeno privo di carbonio.

Il costo delle energie rinnovabili, già oggetto di notevoli riduzioni negli ultimi dieci anni, deve continuare a diminuire.

Il costo dell’elettrolisi dell’acqua per la produzione di idrogeno, che comprende l’hardware di base dell’idrogeno verde, l’elettrolisore, deve seguire un percorso simile verso il basso.

Il calo dei prezzi delle energie rinnovabili dovrebbe continuare, con l’accelerazione dello spiegamento delle energie rinnovabili nelle reti. Ma anche i costi di capitale devono diminuire, con apparecchiature di elettrolisi prodotte più rapidamente e in modo meno costoso.

Mentre il prezzo dell’energia solare fotovoltaica è diminuito di circa il 90% negli ultimi 10 anni, nel mondo chiedono di scendere ulteriormente ed i governi sembrano determinati a svolgere pratiche di ecologia positiva.

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha annunciato che il costo dell’energia solare su scala pubblica diminuisca di oltre la metà in 10 anni, da un costo attuale di 4,6 centesimi per chilowattora (kWh) a 3 centesimi / kWh entro il 2025 e 2 centesimi / kWh entro il 2030.

DOE ha annunciato una serie di progetti di ricerca e sviluppo e capitale di avviamento per migliorare il (perovskiti, film sottili) e Concentrated Solar Power (CSP) per ottenere maggiori efficienze e costi inferiori.

Nel frattempo la sta avanzando per le celle di elettrolisi a ossido solido (SOEC), che promettono di raggiungere un’altissima efficienza dall’apporto di calore elevato, dalle fonti di calore industriali e potenzialmente dai reattori nucleari.

Fonti

Clicca su + per scegliere altri social non elencati...