Il fiorente mercato dei satelliti
Il fiorente mercato dei satelliti

Il fiorente mercato dei satelliti

Una recente ondata di satelliti in miniatura più economici sono stati inviati in orbite basse da 500 a 1.000 chilometri sopra la Terra sia da SpaceX di Elon Muschio e da OneWeb con sede nel Regno Unito.

Alcuni di questi satelliti tracciano l’intera massa continentale del globo e forniscono dettagli senza precedenti; essi possono avere le dimensioni di una scatola da scarpe o anche più piccoli. Si prevede che nel prossimo decennio ne verranno lanciati in più di 2 500 all’anno.

Per raggiungere lo spazio in modo economico, i piccoli satelliti spesso hanno bisogno di viaggiare in condivisione su grandi razzi.

Lo sviluppo di razzi più piccoli potrebbe consentire un accesso più rapido e personalizzato allo spazio, aprendo il mercato a una gamma più ampia di fornitori specializzati.

Il problema però di questi mini-razzi è il loro recupero, ad iniziare nel ridurre al minimo l’impatto che subiscono al rientro nell’atmosfera terrestre.

Nel maggio dello scorso anno Orbex ha presentato un prototipo del suo razzo lungo 19 metri, destinato a diventare il primo micro lanciatore orbitale completo per piccoli satelliti in .

Il razzo è inoltre progettato per essere riutilizzabile attraverso il recupero di parti che non si bruciano nell’atmosfera. Sebbene l’azienda non abbia ancora rivelato come lo farà, un portavoce di Orbex ha affermato che il metodo sarebbe “completamente nuovo”.

L’azienda spera che il razzo Prime possa effettuare il suo primo lancio quest’anno, in attesa di alcuni prerequisiti tra cui la concessione di una licenza di lancio.

Il razzo utilizzerà carburante biopropano pulito formato come prodotto aggiuntivo nella creazione di biodiesel, che è ottenuto da fonti come oli vegetali e olio da cucina usato.

Questo sarà combinato con ossigeno liquido, un “propellente criogenico”, un gas raffreddato a temperature sotto lo zero e condensato in un liquido altamente combustibile.

Grazie a queste misure, il razzo potrebbe ridurre le emissioni di carbonio fino al 96% rispetto a veicoli di lancio alimentati a combustibili fossili di dimensioni simili.

I serbatoi del carburante sono realizzati in fibra di carbonio, che combina un’elevata resistenza con un peso ridotto.

Orbex stima che Prime pesa circa il 30% in meno rispetto ai lanciatori tradizionali, consentendo il tipo di maggiore efficienza e prestazioni cruciali per i piccoli satelliti. Inoltre, il razzo è progettato per non lasciare detriti sulla Terra e in orbita.

Nel suo spazio porto di Sutherland, sulla costa settentrionale della Scozia, l’azienda prevede di poter lanciare fino a 12 razzi all’anno. Si prevede inoltre che il porto sia a emissioni zero nella sua costruzione e funzionamento.

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