Il Giappone allunga vita centrali nucleari, diminuendo obiettivo decarbonizzazione entro 2050

Il governo del ha deciso di estendere la vita utile dei reattori nucleari oltre il limite attuale, che si attesta a 60 anni, in un contesto di crisi energetica globale che, per il Paese asiatico, ha significato anche voltare pagina sui tagli adottato dopo il disastro di Fukushima nel 2011.

Poi, i danni subiti dalla centrale di Fukushima a seguito di un e uno tsunami hanno indotto le autorità a sospendere l’impegno per l’energia atomica, con precisi impegni a non costruire nuovi reattori o sostituire quelli che stavano diventando obsoleti.

Ora ha deciso di puntare ancora su questo settore, anche in vista di avere reattori di nuova generazione a lungo termine, all’interno di un pacchetto di misure con cui il Governo punta a ridurre le emissioni inquinanti garantendone l’approvvigionamento dopo le diffuse alla Russia per l’offensiva lanciata contro l’ .

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