[Inchiesta Giornalistica] Viaggi in mtb con Tour operator

Sono sempre di più i nostri utenti che chiedono a chi rivolgersi qualora desiderano fare un viaggio organizzato in mete specifiche, anche italiane. La nostra redazione ha quindi deciso nel iniziare una inchiesta giornalistica scoprendo delle vere perle di tour operator che si spacciano per essere specializzati nel viaggio in bicicletta.

Prima di tutto che cosa vuol dire Tour Operator (Operatore Turistico) ?

Andiamo sulla nota enciclopedia on line Wikipedia e riportiamo il seguente testo:

Il Tour Operator (in lingua inglese) è un’impresa commerciale che vende, sviluppa o semplicemente assembla pacchetti turistici, generalmente inclusivi di pernottamenti alberghieri e/o trasferimenti (per esempio biglietti aerei), polizze assicurative, pernottamenti, e altri servizi in loco (nel caso in cui tutti i servizi siano compresi nel pacchetto, compresi pasti e , si parla in genere di un trattamento all inclusive).

Tra il tour operator e il cliente assolve in genere la funzione di intermediario un’agenzia di viaggi rivenditrice. Il cliente poi, acquistando questo “pacchetto” nell’agenzia di viaggi, usufruirà di tali servizi (biglietteria aerea, alberghi, servizi turistici forniti da agenzie locali e così via); i grandi operatori sono talvolta anche fornitori dei servizi stessi (per esempio, alcuni operatori possiedono villaggi turistici o alberghi, o sono compagnie aeree).

La denominazione di operatore turistico non è presente nella normativa italiana e non è quindi giuridicamente definita; infatti si parla solo di agenzie di viaggio e turismo, alle quali si attribuisce una duplice funzione: di organizzazione (operazioni turistiche) e di intermediazione.

In Italia comunque si contano pochi tour operator veramente professionali ed esperti nel mountain biking.

Da evitare come la bubbonica un tour operator di Milano che si spaccia per essere un esperto di viaggi con la MTB; svolgono itinerari sulle Dolomiti, lago di Como, ecc. Il titolare è di una arroganza inaudita e tratta i clienti che, a ragione lamentano i disservizi, con mail a dir poco esilaranti.

Vi sono altri tour operator anche enigmatici, ad esempio c’è chi utilizza l’associazione per fini di lucro, avendo trovato la soluzione di far passare il cliente come un socio”, ma a tutti gli effetti vendono pacchetti di viaggio. Vendono pacchetti di vario tipo, in varie location anche estere. Abbiamo svolto con questo tour operator due viaggi, uno bici+barca a vela ed uno bici di gruppo. In entrambi i casi ci siamo ritrovati nel pagare extra non chiaramente definiti tali.

Esperienza negativa con una psuedo agenzia viaggi o tour operator, i quali si dedicano alle cicloavventure. Stessa sorte per una società il cui sito web fa pensare ad avere una organizzazione notevole, ma poi si scopre che sono in due ad organizzare tutto.

Attenzione anche a coloro che dichiarano di essere dei ciclisti e, quindi, secondo loro dovremmo fidarci. Possiamo dire che uno su 10 di codesti farlocchi soggetti, sono poi realmente affidabili. Di consueto mostrano certificazioni alquanto enigmatiche, almeno secondo la nostra opinione. Vi sono guide in MTB, maestri, ecc. Ognuno con titoli che, altrove, in altri paesi, codeste persone non esisterebbero. In Italia tutto è possibile, anche inventarsi guida di MTB per far soldi sulla pelle di ignari ciclisti, famiglie comprese.

Ritornando ai nomi di questi tour operator fasulli, purtroppo non li possiamo fare, ma gli utenti avranno già capito a chi ci riferiamo, visto che una gran parte son rimasti bruciati da questi soggetti fasulli che soltanto l’italia permette di esistere.

Ovviamente non si può dire che tutti sono fasulli, anzi c’è chi è un vero professionista, ma state molto attenti perché non è semplice individuare chi veramente è un appassionato e tiene prima di tutto al divertimento del cliente. La maggior parte dei tour operator della nostra inchiesta guardano al lucro, a quanto possono guadagnare e poi alle esigenze dei loro clienti.

Ma come evitare le fregature ? A breve un decalogo o, almeno, quanto possiamo consigliare, secondo la nostra esperienza di biker-clienti, tester, di vari viaggi organizzati in Italia!

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