Infiammazione alla prostata

L’infiammazione della prostata è una delle patologie fastidiose che può dipendere o viene aggravata da

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L’infiammazione della prostata è una delle patologie fastidiose che può dipendere o viene aggravata da un alterato stile di vita. I fastidiosi sintomi causati dalla prostatite possono diminuire seguendo i seguenti consigli.

Evita alcuni cibi dannosi per il basso tratto urinario. Ad esempio: birra, insaccati, spezie, pepe, peperoncino, superalcolici, , cioccolato, formaggi grassi, pesci grassi (anguilla, tonno, sgombro ), molluschi, frutti di mare, crostacei (gamberi, aragosta).

Tutti gli alimenti elencati presentano spiccate proprietà irritanti sul basso tratto urinario (prostata e vescica).

Preferisci i cibi che contengono: Vitamina A(carote, albicocche, spinaci, broccoli, pomodori), (ribes, agrumi, fragole, cavolfiori, peperoni), Vitamina E (olio d’oliva, oli vegetali, germe di grano), Licopene (pomodori rossi), Selenio (carne, noci, tuorlo d’uovo), Zinco (carni rosse, noci, fegato), Manganese (cereali integrali, tè nero, verdure a foglie verdi).

Tutti gli alimenti elencati presentano spiccate proprietà antiossidanti per cui aiutano a ridurre l’infiammazione sul basso tratto urinario (prostata e vescica).

Bevi almeno 1.5/2 litri di acqua al giorno. Per ridurre il peso specifico delle urine ed evitare le infezioni urinarie, che sono molto frequenti nel paziente prostatico, bere almeno 1.5/2 litri di acqua oligominerale tiepida, a piccoli sorsi, frequentemente nel corso della giornata. E’ pero’ indicato ridurre l’introito di liquidi 2-3 ore prima di coricarsi, onde evitare di alzarsi di notte per urinare a causa di un’aumentata diuresi.

Regolarizza la tua funzione intestinale. La funzione dell’intestino deve essere regolare. Sia la stipsi cronica che la diarrea possono determinare fenomeni di passaggio di batteri tra intestino e prostata (circolo entero-urinario). Per migliorare la regolarità intestinale è consigliata una ricca di fibre.

Evita una prolungata astinenza sessuale. L’attività sessuale non è nociva, anzi, se praticata con regolarità e senza esagerazione, ha effetti benefici. L’astinenza prolungata provoca infatti ristagno di secrezioni nella ghiandola prostatica ed una possibile infezione seminale; a tale proposito leggi anche: Masturbarsi regolarmente ti protegge dal cancro alla prostata

Evita di praticare il coito interrotto. Quando sopraggiunge lo stimolo eiaculatorio, questo va sempre assecondato e mai interrotto volontariamente, onde evitare fastidiosi fenomeni di reflusso intraprostatico del liquido seminale.

Pratica frequentemente attività fisica. Tutte le attività fisiche e sportive di tipo aerobico riducono la congestione della prostata e stimolano la circolazione pelvica.

Modera l’uso di mezzi a due ruote, come moto, scooter, bicicletta e cyclette. I microtraumi perineali possono essere responsabili di processi infiammatori prostatici. L’impiego di selle imbottite e’ in grado solo parzialmente di ridurre tali fenomeni.

Evita la masturbazione compulsiva. La masturbazione compulsiva, attuata spessissimo nella dipendenza da video pornografici su internet, può determinare una infiammazione cronica della prostata. Per approfondire: Masturbazione compulsiva e dipendenza dalla pornografia online causano impotenza anche nei giovani: colpa dell’effetto Coolidge

E’ importante, specie dopo aver compiuto i 50 anni di età, effettuare una visita medica di controllo della prostata almeno una volta all’anno. Ogni visita deve essere preceduta dal dosaggio del PSA nelle sue tre frazioni (totale, libero e rapporto libero/totale), oltre ad essere completata dall’esecuzione dell’esplorazione rettale digitale e, se occorre, dell’ecografia specialistica della prostata (con sonda transrettale).

Fonte: Medicina On Line – medicinaonline.co

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