Internet, evitare fregature negli acquisti

Diverse volte i nostri utenti bikers hanno comunicato fregature su un sito web X o Y, chiedendoci come risolvere la situazione. Dunque, quali sono le garanzie per chi acquista attraverso lo strumento telematico? La vendita via internet rientra in quelle definite “a distanza” per le quali e’ previsto il diritto al ripensamento (recesso), da esercitarsi entro 14 giorni con comunicazione (meglio raccomandata con avviso di ricevimento o email PEC) e, sempre entro 14 giorni dall’esercizio del recesso, occorre restituire la merce.

Il fornitore deve restituire la somma versata entro 14 giorni dall’avvenuto recesso. Consigliamo di controllare i costi del prodotto e le spese aggiuntive. In caso di cattivo funzionamento del prodotto (es. un televisore) ci si deve rivolgere al venditore, cioe’ alla societa’ che ci ha venduto il bene e non al produttore, analogamente a quanto avviene per l’acquisto nei negozi tradizionali.

E’ sempre bene accertarsi che nel sito siano indicate la ragione commerciale (il nome dell’azienda), il numero di iscrizione alla Camera di commercio, l’indirizzo e i numeri telefonici e di fax. In caso di contestazione non risolta ci si puo’ rivolgere al Giudice di Pace fino ad un valore di 5.000 euro.

Per approfondimenti collegarsi a:
https://sosonline.aduc.it/scheda/commerce+vademecum_22998.php

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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