Isole Canarie, energia eolica: Piattaforma galleggiante di X1 Wind

Il prototipo, sviluppato nell’ambito del Progetto PivotBuoy, dotato di 4 milioni di euro, che ha finanziato il Programma Horizon 2020 della Commissione Europea, mira a “ridurre il costo livellato dell’energia (LCOE) del parco eolico galleggiante.

Il suo design rivoluzionario riduce drasticamente il materiale necessario per produrre le attuali piattaforme galleggianti [meno cemento, meno acciaio], nonché un metodo di installazione veloce ed economico utilizzando mezzi locali [edifici convenzionali e non speciali], e vantaggi a il livello di funzionamento e manutenzione.

Equipaggiato con una turbina Vestas V29 in configurazione sottovento (montata sottovento), il prototipo in scala 1: 3 (chiamato prototipo X30) sarà installato nelle acque delimitate e monitorate della Piattaforma oceanica delle Isole Canarie, un’area marina di prova che si trova a un chilometro e mezzo al largo della costa dell’isola di Gran Canaria.

La costruzione della piattaforma X30 è stata completata lo scorso novembre dalla società spagnola Degima a Santander, prima di essere inviata in diverse parti a Gran Canaria. L’assemblaggio strutturale è stato completamente gestito nel porto di Las Palmas dal Cantiere Hidramar, utilizzando attrezzature, mezzi e gru locali.

Al momento, non esiste un parco eolico offshore galleggiante su scala commerciale al mondo, salvo pochi progetti pilota galleggianti nella gamma di 50 megawatt (50 MW).

La regione iberica come hub per lo sviluppo tecnologico e la leadership industriale nel campo dell’eolico offshore galleggiante, preparato dalla società di consulenza Enzen per EIT Innoenergy, la penisola iberica ha un potenziale eolico offshore galleggiante che oscillerebbe tra 11.000 e 22.000 megawatt .

Il concetto di PivotBuoy è stato inizialmente sviluppato da Carlos Casanovas nel 2012 mentre studiava al Massachusetts Institute of Technology (MIT), prima di procedere con lo sviluppo della e co-fondare l’azienda.

Il team X1 Wind ha più di 20 anni di esperienza in aziende leader nei settori eolico e marittimo come General Electric, Siemens Gamesa, ABB, Rolls Royce, Bluewater, Boston Consulting Group, Singularity University, MIT, Imperial College London, Insead o UPC.

Il progetto PivotBuoy mira a dimostrare i vantaggi della tecnologia PivotBuoy, un sistema avanzato per l’ormeggio, la connessione, l’installazione e il funzionamento efficienti e affidabili di piattaforme eoliche galleggianti.

Sebbene lo scopo del progetto sia quello di dimostrare l’innovativo sistema di ormeggio a punto singolo PivotBuoy, consentirà anche di testare la turbina Vestas V29 adattata in una configurazione sottovento in condizioni reali nell’area di prova di Plocan.

Il Consorzio è composto da nove partner provenienti da cinque diversi paesi, tra cui X1 Wind, EDP New, DNV, Intecsea, ESM, Degima, WavEC, Plocan e DTU. Il progetto è iniziato ufficialmente nell’aprile 2019 e durerà 36 mesi.

www.x1wind.com

www.pivotbuoy.eu

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