Isole Falkland, Argentina rifiuta lancio di missili britannici

Il governo argentino ha respinto il lancio di missili Rapier dalle Isole Falkland da parte del Regno Unito, un paese con il quale contesta la sovranità sull’arcipelago dell’Atlantico meridionale.

Secondo una dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri argentino, il Regno Unito – che detiene la sovranità delle isole, rivendicata dall’Argentina, dal 1833 – ha iniziato “manovre militari nel territorio argentino illegittimamente occupato”, incluso il lancio di tali missili.

Queste esercitazioni sono state eseguite settimane dopo che il governo del paese sudamericano ha inviato “una forte nota di protesta” alla sua controparte britannica dopo aver appreso di queste esercitazioni, denunciando a sua volta la situazione al Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e prima l’Organizzazione marittima internazionale.

In questo senso, detti lanci violerebbero, secondo il governo argentino, la risoluzione 41/11 dell’Assemblea generale sulla Zona di pace e cooperazione nell’Atlantico meridionale, che esorta gli Stati a rispettare “scrupolosamente” la zona dell’Atlantico meridionale, zona di pace e cooperazione “.

Oltre alla risoluzione 31/49 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, violata dalla “persistenza” del Regno Unito nello svolgimento di esercitazioni militari nell’Atlantico meridionale.

L’esecutivo argentino ha anche emesso un “avvertimento nautico” con l’obiettivo che il traffico marittimo nell’area non fosse “messo in pericolo dalle illegittime esercitazioni militari britanniche”.

EFE

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