Israele, detenzione di circa 600 minori nel 2022

I minori sono stati arrestati dallo stato israeliano per periodi che vanno da pochi giorni ad anni. I bambini detenuti non possono muoversi liberamente o addirittura andare a scuola, salvo scorta. Sono inoltre costretti a indossare dispositivi di localizzazione durante il periodo di detenzione.

Ci sono due tipi di detenzione di bambini palestinesi. Uno è in cui il bambino rimane con la sua famiglia mentre un tribunale israeliano decide il caso. Questo richiede spesso mesi e la famiglia è spesso costretta a pagare un importo pesante, come fideiussione. Per accedere a così grandi somme di denaro, le famiglie spesso devono prendere prestiti o vendere la loro proprietà.

Nella seconda categoria, le forze israeliane fanno in modo che le famiglie palestinesi portino i loro figli fuori città durante il periodo del processo e organizzino il loro soggiorno, mentre il tribunale decide la questione.

La commissione osserva che tale detenzione israeliana lascia effetti psicologici prolungati, sia sui bambini che sulle loro famiglie. Priva i bambini del loro diritto all’istruzione e crea un costante sentimento di paura e ansia.

Il trattamento israeliano dei bambini palestinesi viola le disposizioni di diritto internazionale umanitario, che affronta in modo specifico la protezione degli interessi dei minori, stabilendo al contempo le condizioni della loro detenzione.

Alcune fonti citano un numero maggiore di bambini uccisi dalle forze israeliane quest’anno in Cisgiordania.

Secondo la difesa dei bambini-Palestina (uno dei numerosi gruppi palestinesi per i che il governo israeliano ha definito “terroristi” e bandito), “le forze israeliane sparano ripetutamente e sistematicamente per uccidere i bambini palestinesi in violazione del diritto internazionale.” Sostiene che 13 bambini palestinesi sono stati uccisi solo a Jenin quest’anno.

Il bambino palestinese più giovane ucciso dalle forze israeliane aveva 7 anni Rayan Suleiman. Fu inseguito dalle forze israeliane, che stavano minacciando di arrestarlo vicino a Betlemme, quando morì di arresto cardiaco.

Secondo le Nazioni Unite, oltre 166 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania quest’anno, rendendo il 2022 l’anno più mortale rispetto al 2005, quando le Nazioni Unite hanno iniziato a registrare morti quotidiane.

Fonte
peoplesdispatch.org/

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