Italia ed i tagli alla sanita’ ? Facciamo chiarezza

La cifra è stata per la prima volta citata da uno studio di GIMBE (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) del settembre 2019, sul quale è scritto che “nel periodo 2010-2019 alla sanità pubblica sono stati sottratti circa € 25 miliardi nel 2010-2015, in conseguenza di “tagli” previsti da varie manovre finanziarie.

Inoltre ci sono tagli di € 12 miliardi nel 2015-2019, in conseguenza del “definanziamento” che ha assegnato meno risorse al SSN rispetto ai livelli programmati, per l’attuazione degli obiettivi di finanza pubblica”.

Lo studio della Fondazione Gimbe parla proprio di un progressivo definanziamento in atto dal 2010, che avrebbe portato a un grave indebolimento del Sistema Sanitario.

Se osserviamo quanto riportato anche dal report ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze sul monitoraggio delle spese sanitarie uscito nel 2019, vediamo infatti che: “La dinamica della spesa sanitaria corrente di CN (Contabiiltà Nazionale n.d.a.) ha subito nel tempo un forte rallentamento. A fronte di un tasso di crescita medio annuo del 6,4% nel quadriennio 2003-2006, il tasso di crescita del quinquennio successivo scende all’1,8%. Tale andamento si è ulteriormente consolidato nel periodo 2012-2018, dove la spesa sanitaria registra un tasso di variazione medio annuo pari allo 0,4%”. (1)

Leggendo quanto sopra e ciò che gira sui social e viene pubblicato dalla stampa, la situazione del servizio sanitario nazionale è devastante, pertanto noi pubblichiamo a chiarimento ulteriore il seguente video inerente all’attuale governo CdX:

Il Senatore Zaffini interviene in discussione generale sul DL recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025. (2)

Fonti
(1) Oggiscienza.it
(2) Fratelli d’Italia

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