Italia, Taser e Criminalita’: Diventa virale un video con discussioni nei social
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Il Taser è una pistola di diffusione elettrica che genera scariche, in grado di stordire o immobilizzare la vittima.

Si tratta quindi di un dispositivo atto a offendere e a provocare lesioni.

Tale concetto è stato condiviso anche dagli Ermellini, che nella decisione n. 5830/2019 hanno ricordato l’affermazione del seguente principio contenuto nella Cassazione n. 49325 del 25/10/2016:

il dissuasore elettrico, o taser, ha natura di arma da sparo, trattandosi di dispositivo che ha il funzionamento tipico di tali e che, lanciando piccoli dardi che a contatto con l’offeso scaricano elettrica, è sicuramente idoneo a recare danno alla persona.” (1)

Il taser viene impiegato in 14 Città metropolitane e nei 4 capoluoghi di provincia: Brindisi; Caserta; Reggio Emilia; Padova.

Le armi ad impulso elettrico, di colore giallo fluo, in dotazione alle Forze di Polizia e ai Carabinieri, sono circa 5000.

L’uso della pistola taser è consentito esclusivamente nei casi previsti dalla vigente norma per l’uso delle armi (art. 53 del Codice penale) oltre ad essere verificata la visibile condizione di vulnerabilità del soggetto.

Nell’art. 55 del C.p. vengono disciplinate le ipotesi di accesso colposo ogni volta sussistano i presupposti e deve essere l’agente a dover operare una distinzione, tra eccesso nel fine ed nei mezzi: Necessità; Urgenza; Legittimo ricorso alla forza. (2)

Il 4 ottobre 2018 il Ministero dell’Interno, guidato da Matteo Salvini (governo Conte I), ha varato un decreto legge, poi convertito in legge il 1º dicembre 2018, che ha introdotto l’utilizzo del dispositivo in via sperimentale da parte dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato in 12 città: Milano, Napoli, Genova, Torino, Bologna, , Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi.

Al termine del periodo di sperimentazione, iniziato operativamente nel settembre 2018, si è proceduto con la formazione, arrivando a consegnare i dispositivi a tutte le pattuglie di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza operative sul territorio nazionale ed anche alla polizia locale di alcune città.

A gennaio 2020 il governo Conte II approva l’uso del taser come “arma di ordinanza” per le Forze dell’Ordine.

A luglio 2020 il Ministero dell’Interno, guidato da Luciana Lamorgese (governo Conte II), sospende con una circolare ministeriale l’impiego dei taser, poiché non avrebbero superato alcune “prove balistiche” previste.

Il 14 marzo 2022 il Ministero dell’Interno, guidato sempre da Luciana Lamorgese (governo Draghi), dispone nuovamente l’utilizzo dei taser in 18 città italiane da parte di tutte le forze dell’ordine.

Il modello di taser dato in dotazione alle forze di pubblica sicurezza italiane è in grado di lanciare due cariche e di emettere archi elettrici visibili anche senza sparare; gli agenti che li portano devono mostrarli prima di utilizzarli e sono tenuti a contattare i soccorsi sanitari dopo l’immobilizzazione di un soggetto tramite taser. (3)

Il taser, a seconda dei modelli, può funzionare ad una cartuccia, come nel caso dello X26P, o a due cartuccie, come nello X2.

Lo X2, che è appunto il modello di taser utilizzato dalle forze di pubblica sicurezza in Italia, funziona con un sistema di mira a doppio laser che permette di sparare in modo semiautomatico due cartucce, in caso di bersaglio mancato.

Il voltaggio del taser si misura in una scarica di 50.000 volt, mentre l’amperaggio è in genere pari a 6 milliampère, a patto di considerare una batteria di 7,2 volt.

La scarica elettrica del taser, soprattutto in riferimento ad un amperaggio così basso, non sarebbe in grado di generare effetti di immobilizzazione, pertanto la carica viene concentrata in un condensatore e rilasciata a impulsi di 4 o 5 microsecondi, con una frequenza di circa quindici impulsi al secondo.

Paragonata ad un getto d’acqua ad alta pressione che ne trasporta però ridotte quantità, la scarica elettrica del taser si avvale di impulsi ben calibrati proprio al fine di generare una contrazione involontaria di tutti i muscoli del corpo del soggetto colpito, rendendolo temporaneamente incapace di qualsiasi movimento. (4)

FONTI

(1) Studio Legale Cataldi

(2) Forze Italiane

(3) Wikipedia

(4) Energit

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