La cantante Pausini ed il canto partigiano Bella Ciao
La cantante Pausini ed il canto partigiano Bella Ciao

La cantante Pausini ed il canto partigiano Bella Ciao

Laura Pausini, durante il programma televisivo spagnolo El Hormiguero, ha detto: «No no, è una canzone e io non voglio cantare brani politici”, riferendosi a Bella Ciao.

L’episodio è accaduto il 12 settembre, durante un gioco musicale del programma di intrattenimento di punta dell’emittente Antena 3.

Il conduttore dello show, Pablo Motos, sperando di coinvolgere la cantante emiliana, ha intonato spontaneamente il ritornello del canto partigiano, ma senza risultato da parte della Pausini.

Bella Ciao è risaputo l’inno della Resistenza italiana antifascista, ed il rifiuto della Pausini non è piaciuto alla deputata spagnola Adriana Lastra.

In seguito alle polemiche è arrivato il comunicato della Pausini:

Vorrei esporre il mio punto di vista dopo le polemiche di questi giorni. In una situazione televisiva estemporanea, leggera e di puro intrattenimento, ho scelto di non cantare un brano inno di libertà ma più volte strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro. Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e i valori ad essa legati. Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura. La mia musica e la mia carriera hanno dimostrato i valori in cui credo da sempre. Volevo evitare di essere trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così acceso e sgradevole, purtroppo non è stato così. Rispetto il mio pubblico e continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi”, ha scritto sul suo account .

Cover – photo courtesy by wfp

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