
Colui che comprende correttamente l’Arte non sarà mai un ateo stupido né un libertino irreligioso; non si tratta peraltro di seguire le stesse “denominazioni o credenze religiose” ma solo “quella religione su cui tutti gli uomini sono d’accordo”.
Il nostro sé divino, come anima, deve parlare nel mondo materiale, lo spirito deve essere chiaro per consentire che ciò accada.
Forse questa è la ragione per cui uno deve sapere che l’anima ha una ragione per la sua esistenza.
Sviluppare lo spirito significa prima rimuovere quelle cose che compromettono il condotto e sostenere ciò che aiuta lo spirito nei suoi doveri.
Questa pratica non riguarderebbe la ragione dell’esistenza dell’anima – solo che sarebbe in grado di comunicare chiaramente con gli altri membri del mondo.
L’anima è il “respiro” vitale degli umani, ci si deve chiedere da dove viene, per capire se può essere sviluppato.
Tuttavia, questo principio può essere “addestrato?” Non è già perfetto come è?
Ci sono stati molti filosofi, Aristotele, Platone, Plotino e Socrate che hanno tutti discusso proprio questa domanda: la natura immortale e quindi incorruttibile dell ‘”anima.”Può qualcosa che è, al suo interno, incorruttibile e puro, essere” addestrato?”
Essere autocoscienti è il primo passo. Man mano che ci sviluppiamo la maturità umana avremo la percezione e la comprensione di ciò che impedisce nel diventare più sottili e raffinati nell’intelletto.
Esistono molti modi per comprendere l’anima; le religioni forniscono molteplici ragioni per la sua esistenza e scopo dell’essere.
Mentre alcune religioni ci insegnano anche attraverso il loro rituale come accedere all’anima, possono o meno consentire la ricca diversità della cultura umana e molteplici modalità di comprensione.
Nel loro modo dogmatico e rudimentale, cercano di rimuovere gli ostacoli morali che impediscono allo spirito (condotto) di raggiungere il suo obiettivo, che è il libero flusso dell’essenza divina dall’anima all’espressione all’interno di questo fisico, emotivo e regno mentale chiamato Terra.
Dove potrebbero non essere all’altezza è la mancanza di messaggi culturali che cerca di abbracciare tutto, con diversi messaggi su misura per le diverse storie umane che arrivano alla loro porta.
Le nostre contano – e le espressioni verbali riflettono verso l’esterno, si irradiano con l’importazione e mostrano un’immagine di chi siamo all’interno.
“Ogni anima è impegnata in un grande
La Chiesa cristiana è l’ultima eredità vivente dell’Impero romano, un governo in sé e per sé. L’ebraismo e l’Islam hanno entrambi creato una struttura che dà la legge costruita su testi religiosi e sacri, in cui governare una comunità o comunità lontane.
Non erano legati a un governo centrale come lo era la
Ciò che si deve capire è che molte persone sentono un giudizio superiore al di sopra delle leggi dell’uomo; molti si sottometterebbero alle leggi religiose prima di sottoporle a un governo indipendente, che potrebbe non avere in mente la santità della loro vita dopo la
Ci sono state molte conferenze interreligiose tra leader
“Le religioni possono dare un contributo al superamento delle barriere e al miglioramento della societá. […]”. Lo ha detto il Gran Maestro Stefano Bisi della Loggia Grande Oriente d’Italia in occasione dell’apertura di un convegno svoltosi ad Aprile 2023.
A quel convegno in Rimini hanno preso parte il teologo don Paolo Renner, Izzedin Elzir imam di
L’obiettivo è stato quello di un confronto senza pregiudizi, individuando ciò che unisce, con un metodo incentrato su buona volontà, voglia di ascoltarsi e mettere in campo buone pratiche, affinché si imbocchi una strada nuova.

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