La Chiesa di Inghilterra bandisce prete pro-palestinese

La Chiesa d’Inghilterra (CoE) ha bandito un prete pro-palestinese, per accuse di “attività antisemita” e per aver criticato “Israele”.

A seguito della decisione del tribunale ecclesiastico, al reverendo Dr. Stephen Sizer, 69 anni, è di fatto proibito svolgere qualsiasi incarico sacerdotale, come condurre riti matrimoniali o dare la Comunione, per un periodo di 12 anni.

Il tribunale disciplinare del vescovo per la diocesi di Winchester, a Dicembre 2022, ha ritenuto il sacerdote inadatto agli ordini sacri.”

Sizer è stato uno schietto oppositore del sionismo cristiano, durante i suoi oltre due decenni come prete e professore nel sud dell’Inghilterra. Ha scritto diversi libri e ha terminato un dottorato di ricerca con tesi sull’argomento.

La presidente del Consiglio dei deputati degli britannici, Marie van der Zyl, aveva intentato causa contro di lui, citando 11 casi di tali accuse, tra il 2005 e il 2018, e si era detta soddisfatta della “dichiarazione inequivocabile nel vietare a Stephen Sizer di recitare come Impiegato degli Ordini Sacri per 12 anni.”

Poiché Sizer è stato inizialmente bandito nel 2018 quando sono state fatte le accuse e il divieto di 12 anni, emesso lunedì, ovviamente si tiene conto del tempo già trascorso, quindi la sospensione di Sizer durerà fino al 2030.

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