La Cina incoraggia i genitori a nuove nascite

Il 2016 si è chiuso con oltre 17 milioni e mezzo di nuove nascite in Cina; un dato eccezionale: circa un milione in più dell’anno precedente, e che punta a combattere il precoce invecchiamento della popolazione e incoraggiare la crescita della forza . Nella maggior parte dei casi si è trattato del secondo figlio. Tante coppie che desideravano allargare la famiglia, hanno dovuto attendere a lungo per provare a mettere al mondo un secondogenito.

Una che per anni ha avuto come conseguenza anche , infanticidi e nascite tenute segrete. Zheng Xiaoyu e suo marito, che vivono a Pechino e sono impiegati statali, violando la legge avrebbero perso il .

“Mio marito ha una sorella e io un fratello – racconta – ma secondo la politica del figlio unico noi non potevamo avere più di un bambino. Quando l’anno scorso la legge è cambiata ed è stato concesso alle coppie di avere due figli, ci abbiamo provato subito. Lo sognavamo da tempo”.

“Molte madri di questo paese, a causa della vecchia legge, sono figlie uniche – dice ancora – ma ora che possono, loro hanno scelto di dare un fratello o una sorella ai loro bambini, qui dove viviamo noi, quasi il 40% delle madri ha dato alla luce o è in attesa del secondo figlio”.

Oltre all’addio alla politica del figlio unico, però, secondo molti, il 2016 è stato particolarmente propizio. Nascere nell’anno della scimmia, infatti, secondo il calendario cinese è garanzia di fortuna: vuol dire essere nati sotto una buona stella.

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