La NASA vuole avere una presenza sostenibile sulla Luna dal 2028
La NASA vuole avere una presenza sostenibile sulla Luna dal 2028

La NASA vuole avere una presenza sostenibile sulla Luna dal 2028

Il progetto della NASA di riportare gli astronauti sulla Luna nel 2024 mira a stabilire una presenza umana in modo sostenibile sul nostro satellite dal 2028, in preparazione vera ambizione, che è di andare su Marte. Questo è il programma che è stato presentato alla stampa durante la seconda giornata dello spettacolo aereo Le Bourget, a nord di Parigi, dall’amministratore dell’agenzia spaziale americana, Jim Bridenstine, che ha insistito sul fatto che la missione sulla Luna fosse fissata a dicembre del 2017 dal presidente, Donald Trump, sta “andando in modo sostenibile”.

Ciò significa che devi creare una piattaforma orbitale che abbia una durata di circa quindici anni da utilizzare come base per poter ispezionare qualsiasi parte del satellite, ha affermato Bridenstine.

Ma anche come scalo in futuro per preparare con le risorse disponibili la su Marte, un viaggio che richiede almeno due anni di permanenza.

La piattaforma orbitale di quella missione sulla Luna, chiamata Artemis, sfrutterà l’esperienza della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che è stata abitata per più di 20 anni.

Allo stesso tempo servirà per testare la che dovrà essere sviluppata per Marte, che ha un particolare interesse perché ci sono elementi (un oceano e un’atmosfera) che rendono potenzialmente possibile la vita.

L’amministratore della NASA ha confermato che il costo che viene mischiato tra 20.000 e 30.000 milioni di dollari per un periodo di cinque anni fornisce le capacità di sbarco sulla luna per gli astronauti.

Questo non include, né dovrebbe le missioni di esplorazione che possono essere svolte, né garantire una presenza umana sostenibile nel satellite della Terra.

Bridenstine era aperta a incorporare nuovi partner in questa missione per la quale sono state stabilite solide con il Canada o l’Agenzia spaziale europea e ha descritto come “benvenute” le iniziative della o della Russia che si schierano da sole per portare gli astronauti sulla Luna .

Nel mezzo delle celebrazioni del 50 ° anniversario del prossimo luglio dell’arrivo dell’uomo sulla Luna per mano dell’Apollo 11, il capo della NASA ha ribadito che Artemis lascerà “in un modo completamente diverso”, con una volontà di permanenza, utilizzando le risorse disponibili sul campo e nella cooperazione internazionale.

Fonte EFE

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