La NATO e le Nazioni Unite cooperano contro il terrorismo

Una delegazione di alto livellodel Comitato antiterrorismo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e la sua direzione esecutiva, il 6 maggio 2019, hanno visitato la sede della a per discutere le ultime minacce emergenti di terrorismo, combattenti terroristi stranieri e rimpatriati, nonché le possibili aree di migliorare la cooperazione.

L’ambasciatore Gustavo Meza-Cuadra (presidente del comitato antiterrorismo o CTC) e Michèle Coninsx (segretario generale aggiunto e direttore esecutivo della direzione esecutiva del comitato antiterrorismo del Consiglio di sicurezza dell’ONU o CTED), accompagnati dal capo della sezione CTED per , Medio Oriente e Asia centrale, AE Seif El-Dawla, ha informato rappresentanti e funzionari della , tra cui il dott.

Antonio Missiroli (Assistente Segretario generale per le emergenti sfide di sicurezza), hanno evidenziato le lezioni apprese da oltre 150 visite sul campo di valutazione, nonché gli strumenti e le linee guida delle Nazioni Unite che mirano a sostenere gli sforzi degli Stati membri e dei partner internazionali nell’affrontare le sfide relative alla lotta al terrorismo.

Hanno ricordato le riunioni speciali del comitato antiterrorismo tenute con rappresentanti degli Stati membri, dei partner delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali sulle risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU, tra cui l’addendum ai principi guida di Madrid per arginare il flusso di combattenti terroristi stranieri e di rimpatriati.

“La piena ed efficace attuazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza pertinenti da parte degli Stati membri e una cooperazione efficace a livello internazionale sono di importanza fondamentale per affrontare le minacce in evoluzione poste dal terrorismo, dai combattenti terroristi stranieri e dai rimpatriati”, ha affermato Amb. Meza Cuadra-.

“È fondamentale che gli Stati monitorino, valutino e rivedano continuamente l’efficacia delle loro strategie e programmi di repressione, reinserimento e reintegrazione con il dovuto riguardo alla protezione dei internazionali e tenendo in considerazione l’età e le sensibilità di genere”, ha sottolineato ASG Coninsx.

La visita ad alto livello ha fornito anche l’occasione per riconfermare l’impegno della NATO e delle Nazioni Unite a rafforzare il dialogo politico e la cooperazione pratica in diversi ambiti, nello spirito di complementarità, compresa la condivisione delle informazioni sulle minacce emergenti e le sfide terroristiche regionali, lo sviluppo di capacità programmi volti a migliorare le capacità antiterrorismo degli Stati, le riunioni congiunte e la condivisione delle migliori pratiche, anche per quanto riguarda l’uso di dati biometrici, prove sul campo di battaglia e droni controbattere.

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