La Toscana protagonista di un evento ciclistico dal 1980

La è una regione che, grazie alla sua storia e alla sua forte unità culturale e linguistica, è una delle regioni italiane con la più antica e definita identità. Il nome è antichissimo e deriva dall’etnonimo usato da Greci e Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: “Etruria”, trasformata poi in “Tuscia” e poi in “Toscana”. La regione è meta ambita per il turismo nazionale ed internazionale, per varie motivazioni: dalla storia all’arte, dalla cultura al turismo. Il visitatore rimane entusiasta del paesaggio, del ed il . La bicicletta è il mezzo più idoneo per apprezzare questo connubio di storia, arte, cultura, gastronomia e paesaggio. Negli ultimi decenni il cicloturistico-amatoriale ha subìto notevoli trasformazioni, partendo dai semplici raduni, con lo scopo di ritrovarsi la domenica mattina nei mesi che andavano da marzo a settembre, passando dalle granfondo con chilometraggi elevati ed agonismo esasperato, per arrivare ad oggi con gare di ogni genere per dodici mesi l’anno.

La denominazione di “Giro Cicloturistico della Toscana” nasce, grazie a Enzo Scarselli, nel 1980, finalizzato dall’esigenza di cimentarsi sempre più con percorsi impegnativi e simili alle distanze fatte dai dilettanti o dai professionisti. Il merito va ad Enzo Scarselli e a tutto il suo gruppo di collaboratori, in quanto precursori delle moderne granfondo, individuando già allora le caratteristiche principali che distinguono le granfondo dai normali raduni: ristori lungo il percorso, chilometraggi più lunghi, rilevamento tempi (seppur manuale) e pasta party finale.Quindi si può dire che il Giro della Toscana, nell’arco degli ultimi 35 anni, abbia attraversato tutte queste fasi di evoluzione, in alcuni casi anche precorrendo i tempi.

Nel 1999 il cambiamento radicale: il ciclismo è in una in fase di evoluzione, i raduni non hanno più grande appeal sui partecipanti che esigono sempre più professionalità da parte delle Società organizzatrici e si diffonde il sistema di “congregazione degli eventi”. Il GC Due Strade si “allea” con il GS Bicisport Firenze: la ventesima edizione del Giro della Toscana entra quindi a far parte del primo circuito del Granducato di Toscana, diventando granfondo agonistica, con partenza e arrivo nel Viale Paoli a (lo stesso arrivo individuato dalla UCI per il mondiale di ciclismo su strada del 2013).

Nel 2008 il Bicisporteam Firenze riprende in mano l’organizzazione del Giro, dando un’impronta nuova e più moderna, abbinando, a tutte le caratteristiche primarie delle granfondo, la partenza alla francese, la premiazione finale rigorosamente solo per società, la cura dei percorsi e vari punti ristori. In quell’anno la location fu il Velodromo Enzo Sacchi a Le Cascine di Firenze, con l’arrivo all’interno della pista.

Nel 2009, per la 23° edizione gli organizzatori cambiano location, individuandola nella nuova Area Feste del Viale Tanini al Galluzzo, zona che non dà problemi di viabilità, con grande possibilità di parcheggio per auto e camper ed un viale che sembra apposta per ospitare l’arrivo di una gara ciclistica.

Da quando il Giro della Toscana ha questa location, vengono organizzati anche due eventi collaterali, che si collocano il sabato precedente la manifestazione: per i bambini viene allestita una Gimkana, sotto la supervisione della sezione Vigilandia del Corpo Municipale della Polizia.

La ventiseiesima edizione del Giro Cicloturistico della Toscana, Sesto Trofeo Città di Firenze e Quarto Trofeo Memorial Roberto Bellatti, si è svolta Domenica 9 Settembre 2012 al Galluzzo (Firenze), cambiando i percorsi: da quattro sono scesi a tre; cicloturistico (68 km), mediofondo (108 km), granfondo (155 km), altrettanto molto belli per la morfologia dei percorsi, impegnativi, ma pedalabili con un buon allenamento. Il percorso era frecciato, quindi alcuno ha avuto difficoltà nel seguirlo. I controlli/ristori erano posizionati in location prestigiose: Panzano (Chianti), con tappa presso la macelleria di Dario Cecchini; gli altri erano presso le tenute Il Corno ( ) e Sant’Appiano ( ) . Ogni partecipante, all’atto dell’iscrizione riceveva una comoda sportina de l’Universosport, ove al suo interno c’erano due prodotti della +Watt ed una graziosa maglietta dell’Universosport. All’arrivo, come anche alla partenza, sia il sabato sia la domenica, era possibile agli atleti partecipanti, di usufruire del servizio gratuito di massaggi. L’organizzazione riconosciuta impeccabile dalla maggior parte dei partecipanti, era coordinata da Gianni Bartoli (Presidente Bicisporteam) e Stefano Del Re (Vicepresidente Bicisporteam), insieme ad una nutrita schiera di altre persone (staff).

Il Mediofondo del Giro Cicloturistico della Toscana ha avuto la partecipazione dell’addetto stampa del team Bicisport, il quale ha poi scritto un ampio reportage. L’evento ha fatto inoltre da debutto alla nuova maglia estiva, dai colori particolari, del Bicisport Riders Bike, un mix fra comunicazione, immagine e servizi: il magazine dedicato alle notizie e novità su una esclusiva selezione di prodotti venduti nel negozio, la maglia  per il nuovo gruppo dedicato ai ciclisti ad andatura tranquilla.

Fra le curiosità da ricordare: 67 Donne partecipanti, una ventina di ciclisti touring fra uomini e donne accompagnate da un atleta del Bicisporteam, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche del Chianti, le 5 finocchione affettate alle 8.30 di mattina dalla macelleria di Dario Cecchini, per continuare con un mega PASTA PARTY all’arrivo con Ribollita, 4 Porchette ed altre ghiottonerie tipiche toscane.

Alla premiazione era presente il Vicesindaco Dario Nardella che ha consegnato alcuni premi, fra i quali il Trofeo Città di Firenze vinto dal Bicisporteam Firenze ed il Memorial Roberto Bellatti (giovane atleta del Bicisporteam, deceduto per una brutta malattia), consegnato alla Ciclistica BITONE. Il Vicesindaco ha ringraziato gli organizzatori di questo evento molto importante per la città di Firenze e la Toscana, ricordando ai presenti la notizia inerente ai Campionati del Mondo di Ciclismo che si svolgeranno a Firenze nel 2013.

Numerosi i premi consegnati: fra questi menzioniamo il telaio Cannondale andato alla Ciclistica Bitone, in quanto lo aveva vinto il Bicisport, ma hanno rinunciato poichè organizzatori; il Telaio Formigli lo ha vinto la A&T BIKE TEAM di Firenze.

Per gli amanti delle cifre, è da segnalare che, dopo i 546 partenti del 2008, ce ne sono stati 726 nel 2009, 1086 nel 2010, mentre nel 2011 erano 890. Nel 2012 il boom di partenti: 1297!

Bicisporteam – Firenze
Federico Mattaliano
Ufficio stampa

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Nota

Foto Striscione di Claudio Brenna
Foto varie di Daniele Matteini & C.

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