Le caratteristiche della mozzarella di bufala campana DOP

La mozzarella di bufala campana DOP deve essere, per legge, posta in vendita solo se pre-confezionata all’origine (buste termosaldate, vaschette, bicchieri, ecc.). La confezione, inoltre, deve riportare i marchi del Consorzio di Tutela e della DOP, la denominazione Mozzarella di Bufala Campana, il numero di autorizzazione del caseificio (AUT. CONSORZIO TUTELA N. 000/00/0000) e gli estremi di legge nazionali (DPCM 10/5/93) e comunitari (Reg. CE n. 1107/96).

Se la confezione è una busta annodata, deve essere presente, sopra il nodo, un sigillo di garanzia apposto dal produttore. La mozzarella in confezioni senza sigillo può essere facilmente sostituita con una mozzarella non DOP.

Tutte le mozzarelle poste in commercio con la confezione riportante la denominazione «Mozzarella di Bufala», «Mozzarella bufalina», non sono certificate DOP e sono denominazioni non consentite per legge.

Per gli esperti la di servizio ideale per la mozzarella è 18–20 °C. La mozzarella di bufala DOP va conservata in un fresco, sempre immersa nel suo liquido di governo.
Il prodotto, infatti, mantiene le sue caratteristiche se conservato nel proprio liquido, nel rispetto delle temperature indicate dal produttore in etichetta come prevede la normativa vigente.

Non va conservata in frigo, se non è proprio necessario (ad esempio se il consumo avviene due giorni dopo l’acquisto). Prima di consumarla, però, occorre lasciarla a temperatura ambiente per almeno un’ora. In alternativa è possibile immergere la confezione, per circa 5 minuti, in acqua calda (35–40 °C).

Le ricerche sulle proprietà benefiche della mozzarella di bufala campana DOP
Sono diversi gli studi scientifici sulle proprietà benefiche della mozzarella di bufala campana DOP.

I più recenti riguardano le molecole naturali presenti nelle produzioni di latte e derivati del latte nel ridurre il rischio di cancro del colon retto e del cavo orale.

Le analisi sul latte di bufala del Mediterraneo hanno rilevato la presenza di δ-valerobetaina in livelli superiori rispetto al latte bovino.

Gli studi pubblicati sul Journal of Agricultural and Food Chemistry mostrano la prima prova di efficacia della δ-valerobetaina nella riduzione dello endoteliale ossidativo e l’infiammazione, suggerendo un ruolo potenziale di questa betaina come un nuovo composto dietetico con proprietà di promozione della salute.

Un altro studio ha dimostrato che la mozzarella di bufala campana DOP è capace di rilasciare, nel corso della digestione gastro-intestinale, dei piccoli frammenti di proteine (peptidi) in grado di esercitare una funzione protettiva delle cellule intestinali.

Lo studio dimostrerebbe che tali parti di proteine sarebbero più efficaci dei comuni farmaci utilizzati per le diverse forme di infiammazione dell’intestino e prive delle controindicazioni tipiche di questi medicinali.

wikipedia

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