Le nuove sotto zone del Chianti Classico

Le sotto zone hanno una storia in questa parte d’Italia. Nel 1932 il Consorzio chiese una delimitazione ufficiale del proprio territorio, per aiutare a proteggere la storica regione vinicola dalle imitazioni che la popolarità del Chianti stava incoraggiando.

La sentenza ha riconosciuto il Chianti Classico come diverso ma solo come una sotto zona della regione allargata del Chianti, poco aiuto per i viticoltori che cercano di affermare la loro unicità. Il modo più veloce per rendersi impopolari nel Chianti Classico è dimenticare di aggiungere il ‘Classico’.

Questo precedente è stato copiato nelle regioni da Bardolino a Cirò. Il risultato è che i produttori di Classico hanno dovuto concentrarsi sul macro – garantendo ai consumatori di differenziare tra la loro regione e quella più ampia – piuttosto che sul micro, il dettaglio delle differenze di suolo, microclima e sapore all’interno dei loro confini.

La nuova suddivisione in Unità Geografiche Aggiuntive (UGA), porterà nel designaresolo i vini Gran Selezione di alto livello.

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