La Lituania ha preso provvedimenti contro il PCC dove i paesi più ricchi e potenti hanno fallito. Oltre a bloccare gli investimenti cinesi, avviare un ufficio commerciale a Taiwan e chiedere un’indagine sui campi di concentramento uiguri, la Lituania si è ritirata da un gruppo di cooperazione economica guidato da Pechino di altre nazioni europee.
Non ci credete ? Ecco le prove per Facta Pacta News:
Opinion💭by @AndersCorr#Lithuania is a small country of 2.8 million—Compare that to #China’s 1.4 billion population.
Yet, Lithuania has taken a series of steps against the #CCP that would at times have struck fear into the hearts of larger nations. https://t.co/AMluRLV980
— Epoch Times Opinion (@EpochOpinion) May 24, 2021
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"Lithuania’s decision to open an office in Taiwan sets a precedent for Latvia and Estonia, neighbours who face similar threats from China — and Russia — and must urgently address similar vulnerabilities at home" https://t.co/KP5dq7evog | by @zsuzsettte
— 9DASHLINE (@9DashLine) May 19, 2021
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Lithuania recommended voting to call for a U.N. investigation of forceful detention camps set up by China imprisoning Uyghurs and to ask the European Commission to review relations with Beijinghttps://t.co/0lToPkMLeq
— OpIndia.com (@OpIndia_com) May 23, 2021
La Lituania ha definito l’organizzazione guidata da Pechino “divisiva” dell’unità dell’Unione europea. La Lituania ha esortato gli altri membri dell’UE a lasciare il forum a causa del deterioramento dei legami con la
Secondo l’Agence France-Presse, Landsbergis ha invitato i membri dell’UE a cercare “un approccio e una comunicazione 27 + 1 molto più efficaci con la Cina”.
Il 20 maggio il parlamento lituano ha riconosciuto il genocidio della
Lo stesso giorno, il Parlamento europeo ha congelato l’accordo sugli investimenti UE-Cina, fino a quando la
Il voto è stato un duro colpo per Pechino, che attraverso il suo genocidio e la diplomazia guerriera del lupo, sta costantemente alienando i suoi maggiori partner commerciali in tutto il mondo.
I due voti hanno probabilmente accelerato l’annuncio del ministro degli Esteri di una rottura con il gruppo 17 + 1 di Pechino.
La sua singolare rottura, tuttavia, indica una continua confusione tra gli Stati membri dell’UE sulla necessità di una distanza
Fonte : welovetrump.com