Londra, premiati i 50 ristoranti migliori nel mondo

I 50 migliori ristoranti nel mondo, per l’anno 2022, sono stati premiati da un’apposita organizzazione londinese di alta qualità. Nella lista, per il secondo anno consecutivo, un ristorante danese è al primo posto.

Fra i ristoranti premiati in cima alla classifica:

Geranium, Copenaghen
Centrale, Lima, Perù
Disfrutar, Barcellona
DiverXO, Madrid
Pujol, Città del Messico
Asador Etxebarri, Atxondo, Spagna
A Casa do Porco, San Paolo
Quintonil, Città del Messico

I primi 50 includevano anche tre ristoranti dagli Stati Uniti :

Atomix, New York (No. 33)
Le Bernardin, New York (No. 44)
Discussione singola, Healdsburg, CA (No. 50)

Inoltre, il premio Art of Hospitality è andato a Junghyun Park (a e Il miglior nuovo chef) ed Ellia Park di Atomix.

Il premio inaugurale per il miglior sommelier del mondo è stato assegnato a Josep Roca di El Celler de Can Roca a Girona, in Spagna, mentre lo colombiano Leonor Espinosa è stato il miglior chef femminile del mondo.

Infine, imprenditore keniota e Food4Education il fondatore Wawira Njiru è stato insignito del Icon Award di quest’anno.

I ristoranti ed i professionisti che sono stati riconosciuti, come migliori nel mondo, sono stati scelti da un panel di 1.080 critici anonimi, scrittori di cibo, ristoratori e “amanti del cibo ben addestrati” il cui compito era di votare ristoranti e persone nelle loro regioni del mondo e oltre.

La lista “Best of the Best” è considerato un premio oltre, cioè un valore per chi lavora nel settore con molto impegno, fatica, e investimenti in risorse umane ed economiche.

Il 50 Best del mondo si è espanso oltre i confini impliciti dal suo nome e si colloca in realtà a 100 ristoranti all’anno.

All’inizio del mese di Agosto già alcuni ristoranti erano stati selezionati negli Stati Uniti :

Chef’s Table alla Brooklyn Fare, New York (No. 63)
Cosme, New York (No. 69)
Atelier Crenn, San Francisco (No. 72)
Blue Hill a Stone Barns, Pocantico Hills, NY (No. 74)
Estela, New York (No. 79)
Oriole, Chicago (No. 91)
Benu, San Francisco (No. 97)

Abbiamo chiesto ai sommelier e agli chef cosa ne pensano degli eventi di lusso che vengono organizzati nel mondo e, all’unanimità, c’è stata la risposta della inutilità.

Abbiamo fatto riferimento anche all’evento che si svolgerà a ottobre in Italia e più di un sommelier ha detto:”Partecipano quelli che non si sporcano le mani nel lavorare”. ed anche “Il lusso sbattuto in faccia a quelle persone che lavorano seriamente nel settore”.

Gli è stato riferito che hanno obiettivi filantropici e in diversi si son messi a ridere. I samaritani moderni non si fanno vedere, non organizzano eventi lussuosi. Sono invisibili. – ha detto un sommelier dello champagne.

Uno degli chef ha anche detto:”La crescita nel mondo gastronomico continua a riprendersi e ricostruire seguendo le enormi sfide affrontate durante la pandemia, ma non certo partecipando a eventi di lustrini e faccendieri politici. Chi organizza quegli eventi è soltanto per l’egoico interiore di parvenù.”.

Il Best the Best seleziona ristoranti di sei continenti, l’elenco 51-100 di quest’anno riconosceva una gamma più ampia di destinazioni di quanto non è avvenuto nel passato.

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