Lo chiamano “La Bestia”. Ma è conosciuto anche come “il treno della morte”, “il divoramigranti”. È un treno merci che passa attraverso il Messico, da Sud a Nord.
È l’estremo tentativo adottato da tanti latinoamericani diretti negli Stati Uniti. Moltissime sono le persone che salgono sul treno mentre questo è in corsa: bisogna essere veloci, e fortunati, per non finire tra le ruote, per non perdere un arto o la vita.
Una volta a bordo, poi, bisogna affrontare minacce, adeguarsi alle estorsioni, pagare per avere un posto minuscolo all’interno dei vagoni sovraffollati, o sul tetto di lamiera. È la “quota di transito”. Talvolta i
Secondo la Commissione nazionale dei
Ruben Figueroa, attivista della Casa per
L’Istituto Nazionale per la Migrazione (INM) invece di essere una risorsa è una persecuzione: la polizia si dedica allo strozzinaggio. Il migrante è una vittima dello Stato quanto del narcotraffico».