Nel social Net Twitter la bestemmia è consentita?

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La (cioè la bestemmia) comporta comunque alcune conseguenze: il codice penale, infatti, afferma che chiunque utilizza invettive o parole oltraggiose contro la divinità in pubblico soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra cinquantuno euro e trecentonove euro. In questo modo, il legislatore ha voluto garantire il rispetto delle regole civili poste a fondamento di una società organizzata. (1)

Nei social come , ma anche in Facebook con apposite pagine e gruppi, il Signore viene intercalato in mezzo ai discorsi più o meno demenziali da decerebrati e trogloditi di turno.

Ai più attenti non sfuggirà certo un particolare: non abbiamo menzionato la Madonna. Non a caso: prendersela con Lei non è sanzionabile. Ciò in quanto la legge non ritiene la Madre del Signore una divinità e, pertanto, l’oltraggio alla Madonna non è, formalmente, una bestemmia. Non è punibile, nemmeno, scomodare qualche santo in Paradiso o prendersela con i profeti. Nemmeno loro vengono considerati delle divinità.

Quello che accade su Facebook, Instagram, Twitter ed altri social considerati luoghi pubblici sono parole e frasi oltraggiose, quindi ciò può determinare il reato di istigazione a disobbedire le leggi, per il quale è prevista la reclusione da sei mesi a cinque anni. Il perché è presto detto: se bestemmiare è un illecito amministrativo, indurre un altro a bestemmiare è istigarlo a commettere un atto illegale.

Quanto sopra perché alcuni dei nostri più attenti utenti cattolici hanno segnalato a Twitter, da recente, diversi trogloditi della bestemmia, ma l’assistenza di tale social non ha ritenuto bannarne neanche uno, quindi se ne fregano anche delle leggi italiane?

Comunque noi abbiamo deciso nel segnalare quanto accaduto a PontiFex, poiché riteniamo che la bestemmia è da persone immature.

NOTA
(1) https://www.laleggepertutti.it/149978_bestemmiare-e-reato