Un marchio creato dall’Associazione portoghese dell’industria della ceramica e del cristallo (APICER), per promuovere il settore sui mercati internazionali, ora viene presentato ufficialmente al Terminal Crociere del Porto di Leixões.
L’obiettivo è quello di raggiungere un nuovo posizionamento della ceramica portoghese, soprattutto nell’area decorativa, nei rivestimenti e nei pavimenti, che permetta di “superare l’immagine di un prodotto low cost così spesso è associato al Portogallo”.
La scelta del motto Art of Possibility intende proprio illustrare la “disponibilità delle aziende a risolvere i problemi e ad essere d’aiuto”, cercando di trovare la soluzione più adeguata alle sfide dei propri clienti.
Si tratta di un settore composto da 1.092 imprese, per la maggior parte microimprese – sul totale, solo 175 hanno dieci o più addetti -, che occupano 18.196 addetti, garantendo un fatturato di oltre 1.100 milioni di euro.
Il 2021 è stato l’anno migliore in assoluto per l’export del settore, che ha raggiunto 813,2 milioni di euro, distribuito su 158 mercati internazionali. Francia, Spagna, Stati Uniti,
Per quanto riguarda gli obiettivi, e la crescita delle esportazioni, la verità è che, sebbene il progetto si concluderà solo a giugno 2023, il target definito è già stato superato nel 2021. Il progetto, partito nel 2020 con l’export come punto di partenza, ha già raggiunto oltre 513,5 milioni di euro.
L’obiettivo allora fissato, per il 2023, era di raggiungere i 550 milioni. Infatti, nel 2020, con la pandemia, le esportazioni di questi due sotto settori sono scese a 508 milioni, ma nel 2021 hanno già superato i 615 milioni.
Il settore, che riunisce più di mille imprese, è duramente colpito dall’aumento dei prezzi del gas naturale e dell’elettricità, anche se complessivamente il settore è cresciuto del 22,7% nei primi sette mesi dell’anno, a 594 milioni di euro.
Quanto al numero di imprese che possono beneficiare indirettamente di tutto questo