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La Conferenza episcopale messicana ha pubblicato 116 documenti, dal 1968, che esprimono preoccupazione per la situazione in Messico.
L’ultimo, pubblicato nel mese di Luglio 2022, ha richiesto una Giornata nazionale di preghiera per la pace ogni 10 Luglio.
“Siamo stati accusati di essere ipocriti e di non aver alzato la voce durante i precedenti termini presidenziali di sei anni”, ha detto il vescovo Ramón Castro Castro, segretario generale della Conferenza episcopale messicana.
Il presidente Andrés Manuel López Obrador ha definito la Chiesa cattolica in Messico “ipocrita” e l’ha esortata a compiere la sua missione.
il presidente del Messico si è scagliato contro sacerdoti, vescovi e cardinali che hanno criticato la sua politica di criminalità organizzata.
Nella sua campagna elettorale del 2018 per la presidenza messicana, López Obrador ha proposto una politica di “abrazos no balazos” – una frase orecchiabile in spagnolo che significa “abbracci non proiettili”.
Questo approccio combatte la violenza del cartello della droga affrontando le cause profonde del commercio di droga, come la povertà, e ammorbidisce l’uso della forza da parte dei militari e della polizia.
La politica di López Obrador è in contrasto con la “guerra alla droga” dei suoi predecessori. Tuttavia, sotto il suo mandato, il crimine violento è aumentato.
