PROGRAMMARE TAPPE E PERCORSI, IN UN VIAGGIO DI PIU’ GIORNI

Un viaggio cicloturistico deve essere, più o meno accuratamente, pianificato a tavolino. In genere le vacanze a propria disposizione non sono molte e senza un programma si rischia di non raggiungere la propria meta, o di arrivarci troppo presto trascurando possibili visite interessanti e pause rilassanti. Ovviamente non bisogna essere rigidi e lasciare spazio ad eventuali variazioni durante il viaggio. > Innanzitutto occorre avere tutto il materiale necessario: guide e depliants turistici e indicazioni di possibili percorsi ciclo-turistici.
> Indispensabili le mappe stradali il più possibile dettagliate (almeno 1:200.000, ideale l’1:100.000 non sempre reperibile).
Alcune forniscono notizie accessorie molto utili. Sulle mappe italiane del Touring sono segnate le altimetrie e le salite, su quelle francesi della Michelin il numero delle strade. Esistono carte tedesche ed olandesi che segnalano tutte le ciclopiste esistenti, ecc. ecc.
> Tenendo conto del tempo a disposizione e delle proprie medie chilometriche giornaliere, si deve decidere a grandi linee quale percorso si vuol fare. Nella decisione peseranno le indicazioni turistiche raccolte, le città e i luoghi da visitare, ecc.
> Su fotocopie delle mappe stradali si segnano con un pennarello le strade da percorrere; si utilizzano pubblicazioni su percorsi ciclo-turistici e, dove mancano, si cerca di individuare il più possibile strade secondarie nella campagna (utilizzando strade statali solo per brevi tratti). Può essere utile evidenziare le località dove fermarsi per una visita.
> A questo punto si rilevano le distanze chilometriche parziali e totali programmando quindi le tappe, giornata per giornata.

Fonte: amicidellabicicletta

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