Quanti e dove sono gli atei, agnostici, scettici ed altri
Quanti e dove sono gli atei, agnostici, scettici ed altri

Quanti e dove sono gli atei, agnostici, scettici ed altri

Gli atei, agnostici, scettici, senza religione, rappresentano la seconda popolazione più numerosa in tutto il mondo.

Lo dice un nuovo studio in cui ha accertato che le persone non affiliate (chiamate anche Nones), sono la maggior parte più di quanto si possa immaginare.

Lo studio afferma che i Nones sono un miscuglio eterogeneo di persone che comprende gli atei, gli agnostici, scettici, ed altri.

La generazione del nuovo millennio, cioè i nati a partire dai primi anni 80, sono una componente fondamentale del gruppo degli atei, non affiliati, agnostici, scettici.

Il crescente scetticismo è dovuto in parte al progresso scientifico e culturale, mediante l’opportunità di studiare su più fonti, fornendo dubbi sull’esistenza di e quanto ad esso associato.

Il Research Study Center comunica che le persone non religiose, in generale, sono in crescita nella popolazione mondiale.

Ora la domanda a questi -non affiliati è stata la seguente, da parte degli studiosi ad un campione di circa 120mila persone in tutto il mondo:

A chi o dove si rivolge quando raggiunge un livello di disperazione che la mette in ginocchio?

Crede che il potere di superare le difficoltà risieda solo dentro di sé?

Le risposte:

1) Guardi che, in questi casi neanche la religione dice c’è un aiuto, anzi devi arrangiarti, in buona sostanza. Non c’è chissà quale rimedio, quale conforto salvo la preghiera, o chissà quale miracolo”.

2) Nella religione, qualunque essa tu pratichi, sei solo, con l’aggravante di sentirti anche defraudato, perché a chiacchiere siete tutti una grande famiglia di fratelli, sorelle, e amici stretti, e invece risulta che ti devi arrangiare da solo.

3) Sei solo comunque perché il Gesù in cui pregano non viene a risolverti il problema. Altrimenti avremmo risolto tutti i problemi di questo mondo.

4) Tu fammi vedere un dio che davvero mi prenda in braccio quando sto in ginocchio. Credimi, avrei svoltato!.

5) Cosa dovrebbe far pensare che una qualunque fra le religioni monoteiste sia più vera e reale di quelle passate?

6) i fatti descritti nella bibbia si svolgono fra Israele ed . Chissà perché, fra tutto il mondo di allora, Dio si è manifestato agli . Gli eletti (così, a caso).

7) Sapete ad esempio che la Pasqua, ovvero Easter in inglese, deriva dalla dea pagana ISHTAR? Vi siete mai chiesti che c’entrano uova e conigli con la resurrezione di Gesù? Un bel niente: conigli e uova sono uno strascico dei simboli utilizzati nei cerimoniali pagani.

8) La maggior parte dei preti che ho conosciuto si guardano bene dal diffondere la semplice realtà perché devono coltivare il loro orticello con le pecorelle smarrite, le quali sono imbevute delle favolette raccontate e leggono poi un libro realizzato oltre 1700 anni fa, al Concilio di Nicea, per mettere d’accordo le centinaia di correnti clericali che c’erano a quel tempo. E’ scritto peraltro nella Bibbia!

9) La falsità di alcuni preti che gli permette di “guadagnare” la pagnotta blaterando le solite stupidaggini in chiesa, se non ci fosse lo stipendio sarebbero una gran parte a coltivare patate, ma penso che non saprebbero neanche far questo.

10) Forse da qualche parte nel mondo esistono asini che volano, ma lo ritengo molto poco probabile perché falsificherebbe la nostra conoscenza sugli asini.

11) Se hai fede in Dio semplicemente non sei ateo. Se invece per fede intendi “fiducia” è qualcosa di diverso, che non ha niente a che vedere con il metodo scientifico. Io posso aver fiducia in un sacco di cose, senza per questo violare alcuna delle leggi fisiche che conosciamo.

12) La maggior parte degli atei è composta da atei agnostici cioè chi non crede che esista un dio. Molti dei credenti moderni sono teisti agnostici perché seguono una interpretazione diversa del termine di fede e non credono oltre ogni ragionevole dubbio.

13) Uno studio del 1971, il 78 per cento dei santi è appartenuto, in vita, a classi alte (nobili e patrizi), il 17 per cento a classi medie (borghesi), e solo il 5 per cento a quelle basse.

14) 4.500 Sassoni sono decapitati su ordine di Carlo Magno per aver rifiutato il battesimo cattolico. 40.000 e musulmani sono massacrati dai crociati a Gerusalemme. 2.700 prigionieri di guerra musulmani sono decapitati dai crociati in Palestina. 2.500 abitanti di Cesena sono massacrati dai mercenari pontifici in quanto ribelli antipapali. 4.000 ebrei sono massacrati dai cattolici a Siviglia in Spagna. 2.740 valdesi sono massacrati dai cattolici in Provenza. 5.000 servi della gleba croati in rivolta sono massacrati per ordine del vescovo cattolico Jurai Draskovic…

15) Esodo, 2:12 – Mosè scorse un egiziano che picchiava un ebreo. Si guardò intorno e, non trovandovi testimoni, “uccise l’Egiziano e lo nascose nella sabbia.“ Numeri, 25:8 – Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, si recò in una tenda occupata da un uomo israelita ed una donna madianita e “li trafisse tutti e due, l’uomo d’Israele e la donna, nel basso ventre.“

16) L’otto per mille (OPM) è il frutto del nuovo Concordato (1984) fra la Repubblica italiana e la Santa Sede, e fu ideato dalla Commissione paritetica chiamata a stilare la bozza della legge che doveva regolamentare le questioni economiche e finanziarie fra i due Stati. L’unico scopo dell’OPM è quello di garantire il finanziamento statale alla cattolica come tale. A tanto non si era spinto il Concordato del 1929 che, pur riconoscendo a questa numerosissimi privilegî – che, peraltro, non sembrano venuti meno – non la finanziava direttamente, ma si limitava a pagare lo stipendio (congrua) ai preti titolari di una parrocchia, per cui lo Stato trasforma sé stesso in elemosiniere e assegna a sé stesso una parte delle tasse, che ha riscosso dai suoi contribuenti, per destinarla a «scopi d’interesse sociale o di carattere umanitario» come si legge all’art. 47 (comma 2) della L. 222/1985.

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