La rapida diffusione delle tecnologie digitali sta trasformando molte attività economiche e sociali. Pur creando molte nuove opportunità, l’ampliamento delle divisioni digitali minaccia di lasciare indietro i paesi in via di sviluppo, e in particolare i paesi meno sviluppati.
Per ridefinire le strategie di sviluppo digitale e i contorni futuri della globalizzazione sono necessari un intelligente abbraccio di nuove tecnologie, partenariati rafforzati e una maggiore leadership intellettuale.
Questa prima edizione del Rapporto sull’economia digitale – precedentemente nota come Rapporto sull’economia dell’informazione – esamina le possibilità di creazione e acquisizione di valore nell’economia digitale da parte dei paesi in via di sviluppo.
Dà particolare attenzione alle opportunità per questi paesi di trarre vantaggio dall’economia basata sui dati come produttori e innovatori, ma anche ai vincoli che devono affrontare, in particolare per quanto riguarda i dati digitali e le piattaforme digitali.
I progressi digitali hanno già portato alla creazione di enormi ricchezze in tempi record, ma questo è altamente concentrato in un piccolo numero di paesi, aziende e privati.
Nel frattempo, la digitalizzazione ha anche sollevato sfide fondamentali per i responsabili politici nei paesi a tutti i livelli di sviluppo.
La relazione presenta le tendenze recenti e discute le politiche chiave per la creazione e l’acquisizione di valore nell’economia digitale, in particolare per quanto riguarda l’imprenditoria, i dati, il commercio, la concorrenza, la fiscalità, la proprietà intellettuale e l’occupazione.
Questi sono i primi giorni dell’era digitale e ci sono ancora più domande che risposte su come affrontare la sfida digitale. Data l’assenza di statistiche pertinenti e prove empiriche, nonché il rapido ritmo dei cambiamenti tecnologici, i decisori devono affrontare un obiettivo mobile quando cercano di adottare politiche solide in materia di
Il Rapporto fornisce preziose informazioni e analisi per supportare i responsabili politici a livello nazionale e internazionale per garantire che nessuno sia lasciato indietro dall’economia digitale in rapida evoluzione.
Fonte : unctad.org